martedì 3 gennaio 2023

Ferrara, il Castello incendiario per il 2023

  


Asino Rosso1
Significativo rilancio Ansa del capodanno incendiario di Ferrara, da molti anni il  primo grande evento e  più bello d'Italia...DI FINE ANNO 

"Circa 30mila persone, quindicimila fuochi d'artificio sincronizzati sulle note di un repertorio che ha spaziato dagli 'Two Steps From Hell' fino a Thomas Bergersen, con la sua Ocean Princess.

"L'edizione di quest'anno segna il ritorno di un evento atteso e unico nel suo genere, dopo anni difficili (e nel perdurare di difficoltà legate all'impatto della pandemia e alle impennate dei costi), che segna l'avvio di un 2023 a cui guardiamo con fiducia e che porterà con sé tante novità storiche, la riapertura di palazzo dei Diamanti, il 18 febbraio, il concerto di Bruce Springsteen, il 18 maggio, un'estate ricchissima, cantieri e nuove infrastrutture", dice il sindaco Alan Fabbri, ringraziando i circa 200 lavoratori in campo e le 25 aziende "che hanno cooperato all'ottima riuscita dell'evento". (ANSA).

Capodanno: in 30mila a Ferrara per l'incendio del Castello - Emilia-Romagna - ANSA.it


 

Appenninia 2.0 city di Roby Guerra su Pensa Libero

Significativa e molto bella recensione del filosofo e giornalista Angelo Giubileo per Appenninia 2.0 del futurista ferrarese Roberto o Roby Guerra su Pensa Libero , media on line di Firenze.  " DICEMBRE 2022
 

Roberto Guerra continua lo scavo di se stesso, proiettando nel mondo attuale e quindi futuro, che egli ancora auspica, il prototipo alieno e transumanista di sé medesimo. Protagonista sullo sfondo la "sua" Ferrara, fatta di pochi amici e lo spettro di molti nemici, che egli tuttavia considera pur soltanto avversari, d'impronta neanderthaliana e nient'affatto pitagorica.Guerra non è un sognatore, è un fanciullo che da adulto scopre la noia e gli inganni di un'adolescenza rivoluzionaria e di una maturità nazionalcomunista, nient'altro che una sinistra finzione sfociata in una malsana deriva tecnocratica. In attesa che gli alieni, piuttosto che i sapiens, vengano a liberarci di noi stessi.

Angelo Giubileo Appenninia City 2.0 Una recensione » Pensalibero.it

 
 

Arte/ “Quel dipinto tutto è tranne che un Rubens”. Il Sottosegretario Sgarbi bacchetta la Procura di Genova e chiede d’indagare sull’orrendo cubo di cemento di Piazza Portello.



Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa) <ufficiostampasgarbi@gmail.com>
 
 
 

Arte/ "Quel dipinto tutto è tranne che un Rubens". Il Sottosegretario Sgarbi bacchetta la Procura di Genova e chiede d'indagare sull'orrendo cubo di cemento di Piazza Portello.


ROMA -  Il Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi invita la Procura della Repubblica di Genova "a non dare prova di strabismo, e  a indagare sulla realizzazione di un orrendo cubo di cemento in piazza Portello, detto "Autosilos" che, rivestito o meno di travertino, risulta inaccettabile nella configurazione urbana del centro storico di Genova, evocando la distrazione della Soprintendenza ma non dei cittadini indignati".


Contestualmente Sgarbi ritiene "frutto di un errore il sequestro, in corso di mostra, di un dipinto controverso, la cui attribuzione (a Rubens) poggia su una opinione, garantita dall'articolo 21 della Costituzione, comunque discutibile.


Al di là del valore assicurativo - spiega Sgarbi - si può infatti contrapporre una opinione opposta, anche in considerazione della incerta qualità dell'opera. 


"L'autorizzazione alla esportazione - osserva il Sottosegretario - è legittima: non legittimo è presupporre che l'opera sia di Rubens. 


Invito chi ha svolto le indagini preliminari, che hanno portato al sequestro dell'opera - ammonisce Sgarbi - a una maggiore prudenza e rigore  nelle valutazioni, per evitare imbarazzanti  errori. Non si si possono, infatti, presumere  responsabilità  penali per una attribuzione controversa, deviati dal valore di mercato, illusorio e presunto.

Anche l'attribuzione più convincente non è una certezza; e anche un'opera attribuita a Giotto è veridicamente di "scuola toscana", come un'opera attribuita a Rubens resta di "scuola fiamminga".


Le variazioni del valore di mercato non sono significative né sufficienti a garantire l'autografia di un'opera, ma soltanto l'interesse del mercato che non coincide con l'interesse dell'arte e della storia, e soprattutto dello Stato, che nulla deve rivendicare su un' opera non storicamente documentata. Nessuna  fonte genovese e nessun documento testificano il riferimento a Rubens del dipinto esposto a Genova. 

La storia dell'arte è vissuta per trecento anni senza questo improbabile Rubens.


E dov'è - conclude Sgarbi - il reato se il quadro è in Italia? Finalmente conosciuto, quale ne sia il valore. Anche annullando l'esportazione, basta notificarlo, invece di sequestrarlo con inutile clamore.

Chiederò ai magistrati e ai carabinieri un incidente probatorio"


l'Ufficio Stampa

(Nino Ippolito)

press@vittoriosgarbi.it

+39 334 3265383




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Indagare in Italia i Media Mainstream?

di Roby Guerra/Asino Rosso1 ASINO ROSSO (asinorossoferrara.blogspot.com)

Si veda questo articolo verosimile Zelensky firma un decreto che abolisce la libertà di stampa | Piccole Note (ilgiornale.it) sulla cosiddetta democratica Ucraina (Fonte Usa!) che entro certi limiti, ma pro una finalmente Pace realistica (al di là della follia putiniana) demitizza la guerra per procura stessa Usa Europa contro la Russia e ...1+1=2---
Ebbene non è tempo di smascherare i cosiddetti Media mainstram dal covid stesso simbolo della disinformazione e fake news vere (altro che certi siti esperti...) almeno in Italia, per l'Europa è oggi un'utopia? Val a dire La Repubblica in primis e troppi media nazionali, anche quelli piccoli tipo Estense com a Ferrara? E come? Semplice rasoio di Okkam e Abc della vera democrazia.... S'indaghi con la Magistratura residua libera...

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Roberto Guerra
 

domenica 1 gennaio 2023

Auguri di buon anno di/da Angelo Giubileo



---------- Forwarded message ---------
Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>

E' l'ultimo giorno dell'anno, tempo di bilanci. Un altro anno è passato e ci ha portato anche la notizia della formazione di un nuovo governo nazionale guidato per la prima volta da una donna, Giorgia Meloni, erede storica del disciolto Msi.

Personalmente, una notizia che ho accolto con favore, in quanto potrebbe e dovrebbe porre fine a uno storico scontro, ideologico e compromissorio, da me mai condiviso, tra due faziosi e opposti schieramenti.

E ora? Cosa aspettarci dal nuovo anno? Certamente siamo all'introduzione di un nuovo accordo geopolitico e globale, che deve riguardare tutte le potenze mondiali e di conseguenza ogni singola potenza nazionale. Personalmente, auguro a tutti che - contro e dopo un impero di menzogne - ritorni ovunque un barlume di verità.

Buon anno a tutti!

Angelo Giubileo



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Roberto Guerra