martedì 19 gennaio 2021

On line il libro Psicanalisi del futuro | estense.com Ferrara

On line il libro Psicanalisi del futuro | estense.com Ferrara: Una analisi del futuro alla luce della psicanalisi culturale e dell'avanguardia italiana storica e non solo del Movimento rivoluzionario di Marinetti...

Raccolta di interventi di Roby Guerra degli ultimi 25 anni

On line per Tiemme Digitali (Ted, a cura dello scrittore Riccardo Roversi) Psicanalisi del futuro- L’homme Machine Futurista, di Roby Guerra, futurista, una analisi del futuro alla luce della psicanalisi culturale e dell’avanguardia italiana storica e non solo del Movimento rivoluzionario di Marinetti.

Tranne dove indicato nei singoli capitoli, i saggi contenuti in questo “tanto dissidente quanto erudito e futurista/futuribile libro”, come lo definisce la presentazione, sono tratti da interventi apparsi negli ultimi 25 anni, nelle loro versioni originali, in opere precedenti di Guerra o in vari magazine e testate on line.

Tra i saggi attualissimo quello su Thomas Szasz, antipsichiatra e psicanalista eretico, dal titolo “Lo Stato terapeutico”, chiaramente connesso vuoi allo scenario corrente del Covid, vuoi proprio al Futurismo come antivirus artistico di libertà.

domenica 17 gennaio 2021

Pensa Libero- Se viene meno il paravento di Renzi


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Da: Pensalibero.it  

 

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In questo numero di Pensalibero

Testo alternativo
  • Se viene meno il paravento di Renzi
    Conte, che ora cerca addirittura di fare il suo terzo governo, la sua grande occasione l'ha già persa. E' successo quando non ha saputo interpretare il bisogno di unità del paese, quando si è trovato di fronte, contemporaneamente la crisi sanitaria e la crisi economica. di Nicola Cariglia
  • Un terzo governo per concludere la Legislatura
    Si potrebbe ipotizzare una nuova maggioranza politica composta da due forze di centrosinistra, il Partito Democratico e Italia Viva, e da due forze di centrodestra, la Lega e Forza Italia. Come guida un professionista della navigazione politica e parlamentare: Pierferdinando Casini. di Livio Ghersi
  • Sembrò strano cambiare governo: eppure vincemmo la guerra dopo Caporetto
    Il governo fu sostituito da un altro di unità nazionale. Ma non fu questo il fattore decisivo perché un governo unitario serve a poco se poi si litiga al proprio interno. I fattori decisivi furono l'unità d'intenti e la scelta di priorità su cui intervenire. di Gabriele Parenti
  • La democrazia può morire poco per volta
    Democrazia e parlamentarismo sono certamente in crisi ed è necessario, nell'era globale, agire sulla questione della diseguaglianza che rende la democrazia estranea a molti: cosa offre agli ultimi, agli esclusi, agli invisibili? di Beppe Facchetti
  • Governo. Le bufale del premier Conte
    E' la tecnica che si usa per le comunicazioni sociali: fare una affermazione apodittica alla quale un popolo di creduloni dà seguito, poi, le dimostrazioni di quanto siano fallaci, lasciano il tempo che trovano. di Primo Mastrantoni
  • Governo e Regioni. Coronavirus: scuole aperte o chiuse?
    La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, dichiara che le scuole sono sicure, ma diverse Regioni sono di avviso contrario. Se le scuole sono sicure è il contorno che non lo è: gli assembramenti e i trasporti. di Primo Mastrantoni
  • Il radicalismo americano ha spiazzato GOP e Dem
    Si è riprodotto un clima di fanatizzazione di massa quale non eravamo più abituati a vedere dopo la caduta delle dittature populiste, sia di stampo fascista che comunista. di Valentino Baldacci
  • Dalle siringhe nel braccio alle siringhe nel cuore
    Nel rinchiuso torpore di un piccolo appartamento, si possono scatenare le più abbiette perversioni; una piccola farfalla indifesa brutalizzata sotto gli occhi di una madre altrettanto indifesa, ma anche incapace di reagire. di Carlo Eugenio Casini

 


 

 
 

Mail priva di virus. www.avg.com

Maria Marchese intervista: LA POESIA È LA PAROLA NELL'ERA DEL VIRUS

intervista a cura di Roby Guerra

 

D- Fare Anima, direbbe Hillman, e parola (direbbe Lacan) nell'era del virus, la parola e l'anima come vaccino artistico?

Coltivare, in questo momento particolare, uno spessore interiore prezioso rappresenta, a mio avviso, la cura e altresì la genesi per un'edificazione personale e universale. Le parole gemmano addentro l'io più intimo e reale, divenendo genera mater…

La parola involve una possanza illimitata, capace di creare microcosmi universali: addentro questa andana spirituale e concettuale, il mio corpo fisico percorre inedite vie, che mi stanno conducendo in luoghi scelti e inattesi. L'illimite diviene sconfinata plaga. Quale miglior inesplorata terra può esistere?

 

D- La tua poetica (anche in senso critico letterario) è un mirabile verso libero impreziosito da gemme "arcadiche" linguistiche, mix arduo e non facile, ma mi sembra persuasivo e affascinante: un tuo personal approfondimento?

La possanza, di cui parlavo prima, custodisce la forza delle radici del nostro percorso esistenziale filosofico/ intellettivo: un patrimonio a cui attingo per creare un verso scelto, che possa sprigionare un eloquio in cui indovare garbo e intensa levità. Sto capendo, via via che questo mio percorso si disvela, che le persone trovano ancora se stesse, tra le trame di questa condizione. Ho iniziato questa ricerca per potermi evolvere personalmente, senza pensare, invero, ad un eventuale riscontro in termini di pubblico, seppure mi rendevo conto, nel mio intimo, che quell'intensità avrebbe saputo coinvolgere molti animi.

 

D- Uno zoom sui tuoi precorsi creativi globali?

Partendo da ciò che ho espresso nelle domande precedenti e limitando ad esperire me stessa anche nella critica letteraria e artistica sono diventata oggetto di interesse da parte di diverse e significative realtà, del panorama artistico. Molti sono, ora, gli "autori" che si rivolgono a me per dar voce al loro itinerario personale… A settembre ho affrontato la mia prima esperienza, sul campo, come curatrice per  Nuovo Rinascimento, a Desio. Attualmente sono coinvolta, come critica d'arte, per la galleria "Il Rivellino " di Ferrara e altresì per  un'importante collettiva, che si svolgerà a Roma, con la curatrice artistica Angiolina Marchese, la collaborazione dell'artista Raul Bendinelli e il noto critico Vittorio Sgarbi. Figuro come critica anche per il blog culturale dell'Università Insubria, la cui redattrice è la scrittrice Miriam Ballerini.

 Alessio Musella, redattore di Exit Urban Magazine e Art&investments, mi ha dato la possibilità di collaborare con questo magazine dalle tonalità fortemente attuali: ciò significa che il bello scrivere non cade in disuso…

 

                                                             Maria Marchese

 

Roby Guerra: Pop Robot, recensione di Pierluigi Casalino



Da: Pierluigi Casalino  
 
Pop Robot, ultimo lavoro del futurista Roberto Guerra, (Asino Rosso eBook) costituisce un felice passaggio attraverso la "Covid19 era" del messaggio robotico racchiuso nella pop music. 
Guerra ricostruisce e ripropone i confini in perenne espansione di una realtà che ha segnato l'ultimo Novecento e continua a illuminare i primi decenni del secolo presente . L'arte che ci viene incontro nella nuova esperienza di Guerra è quella che ha caratterizzato questi ultimi decenni e che si identifica nella musica elettronica e nei suoi vati. 
Si tratta di una pagina di elevato valore culturale e semantico, che recupera le performances di quanti hanno espresso un modo nuovo di fare arte, prima ancora di fare musica. Eredità estrema dell'apogeo del rock, la pop music ci offre considerazioni di grandissima attualità. 
Non è un caso che le molte indicazioni di questo universo a più voci si vadano a iscrivere nella "strana guerra" che stiamo combattendo contro la pandemia. I diversi capitoli storici della musica elettronica ci spiegano in rapida e vivace successione le tre tendenze dominanti della condizione di guerra in senso lato, dello strano trilatero dato da ostilità originaria, esposizione al gioco delle probabilità e del caso, decisione politica, alle quali tendenze si aggiunge, peraltro, una componente certamente visionaria, che rilancia la stagione delle avanguardie e plasma con esse la storia di questo nostro tempo. 
Anzi, non è sbagliato affermare che la centralità dei Beatles  e di altri gruppi che si sono via via affacciati, dalle origini del fenomeno, alla ribalta della musica contemporanea,  resta tale anche oggi nel pieno delle contraddizioni della società dell'insicurezza. L'anima suggestiva e appassionata dei grandi interpreti del rock postmoderno ci pervade ormai dal di dentro e si colloca in parallelo alle grandi imprese della corsa allo spazio, sia extra planetarie che  inter planetarie che, in larga misura, presero l'avvio all'inizio della dell'avventura musicale e strumentale del pop. 
La robotica è al tempo stesso un rampollo di questa fase storica e si coniuga perfettamente con il mito futurista della velocità e della sfida all'ignoto. Le vibrazioni musicali del pop annunciano, quindi, anche nell'ottica di Guerra, scenari sempre più avvincenti e creativi.

Casalino Pierluigi 

Covid-19 e Smart Working. A. Cavicchi-C. Biancardi (Tiemme Digitali/TED)

Covid-19 e Smart Working: Come affrontare al meglio il lavoro da casa e il ritorno alla normalità Formato Kindle

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