domenica 10 gennaio 2021

La vastità del cuore di Giuliana Berengan *Wall Street International



Da: Giuliana <Berengan 



Care amiche, cari amici,

 

in questo inizio d'anno

ho sentito forte l'esigenza

di interrogarmi sul senso

dei tempi che ci troviamo

a vivere, e, per farlo, ho scelto

come interlocutrice una

giovane donna che abbia

ancora davanti a sé un lungo

cammino di cose da salvare,

da custodire, un'amica con

la quale condividere la

speranza del cuore e la

vastità dello sguardo.

Ma sono domande alle

quali ognuno di noi può

rispondere

 

Ecco il link per leggermi

sul Wall Street International

Magazine da questo

9 di Gennaio

 

https://wsimag.com/it/trame/64555-la-vastita-del-cuore

 

Grazie se vorrete condividere

queste parole con i vostri

amici di rete,

 

un cordiale saluto

Giuliana Berengan

 

Tiemme Digitali: Dina Ferri, Quaderno del nulla



Da: Riccardo Roversi 


 ....disponibile l'ebook dell'importante scrittrice del primo Novecento, Dina Ferri, oggi pressoché dimenticata, morta ventiduenne di malattia nel 1930, in pieno Ventennio, riscoperta meritevolmente dall'editore, scrittore, giornalista, critico d'arte: Riccardo Roversi, curatore di Tiemme Digitale/TED   eBook in formato kindle

«"La mia vita fino ad oggi? È un libro di quattro pagine", scriveva di sé Dina Ferri [1908-1930] pochi giorni prima che la morte cogliesse il fiore dei suoi vent'anni» (Piero Misciattelli). Oggi semidimenticata dagli annali della letteratura italiana, Dina Ferri ha vissuto la sua breve vita in provincia di Siena, in una famiglia poverissima, mandata fin da piccola per i pascoli montani ad accudire le pecore. Completò gli studi magistrali ed ebbe subito un certo successo… ma non visse abbastanza per goderne. Questa antologia di suoi testi è articolata in due parti: Poesie e Prose.

I progetti museali del Maf in una rivista scientifica internazionale edita da Unibo | estense.com Ferrara

I progetti museali del Maf in una rivista scientifica internazionale edita da Unibo | estense.com Ferrara: Gli itinerari culturali del Maf per la divulgazione della ruralità nel ferrarese e nella realtà padana sono descritti nell'ultimo numero della rivista internazionale 'Didattica della Storia. Journal of Research and Didactis of History'

venerdì 8 gennaio 2021

INTERVISTA a Angelo Giubileo per E'... (Tiemme Digitali)




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Da: Angelo Giubileo  


Giubileo, il tuo nuovo saggio, come annunci, completa una tua recente e completa stagione, uno zoom?

Il saggio giunge al termine di un lungo viaggio di analisi e ricerca sull'uomo e quindi su cosa possa dirsi e sia "umano". In particolare, gli ultimi tre capitoli della ricerca sono stati pubblicati da TED, che colgo qui l'occasione per ringraziare pubblicamente. A ritroso, attraverso il linguaggio scientifico - in particolare alfabetico, numerico, politico, religioso, astrologico e sopra tutti mitologico -, l'ultimo saggio riannoda il filo di Arianna che serve a percorrere il sentiero di uscita dal labirinto culturale in cui "i moderni", dopo Pitagora e Platone, si sono irrimediabilmente cacciati o confinati. Il filo rappresenta quella stessa via dell'essere di cui, in fine, ci ha detto Parmenide: E allora di via resta soltanto una parola che "è".

Nell'era del virus il tuo percorso classico e futuribile, parmenideo 2.0 ecc. può ispirare una nuova élite conoscitiva, un'astronave umanista scientifica per – tra decenni – con in primo piano certo grande umanesimo anche del futuro anteriore, una soluzione contro certa tecnocrazia clamorosa proprio nella tragica attualità, incapace di conciliare libertà e emergenze?

La via parmenidea dell'essere è la via che accomuna in sé tutti i diversi sentieri dell'umanità. E' quindi una via di genere, una via di destino a cui ogni uomo non può necessariamente sottrarsi. Questa via - nota "ai nostri più antichi progenitori", come li chiama Aristotele -, dell'epochè o sospensione del giudizio, è uno spazio perennemente aperto sul futuro che necessariamente giunge, sia un futuro di vita o di morte o entrambe le cose. Quanto all'esperienza del virus, direi che il mondo ha dimostrato senz'altro di non essere ancora pronto a conciliare - come tu dici - libertà ed emergenze. Mi chiedi se dal più remoto passato sia possibile ricavare un messaggio per il futuro? E allora io ti ripeto sempre lo stesso messaggio "scettico": il futuro è apertissimo!

 

a cura di
Roberto Guerra
 

Boldini, un Comitato di studio per il 90o della morte | estense.com Ferrara

Boldini, un Comitato di studio per il 90o della morte | estense.com Ferrara: Ricorre quest’anno il novantesimo anno dalla morte di Giovanni Boldini, che si spense l’11 gennaio del 1931 a Parigi. Per la ricorrenza la Fondazione Ferrara Arte ha costituito un Comitato di studio