martedì 14 maggio 2019

Ferrara, Tiemme: Luigi Russolo e L'Arte dei Rumori

L'Arte dei Rumori: Manifesto Futurista Formato Kindle

di Luigi Russolo (Autore)
"Ideato nel 1913 come "Manifesto futurista", L'arte dei rumori di Luigi Russolo venne pubblicato dalle Edizioni Futuriste di Poesia nel 1916, dando vita a uno dei testi più originali del Futurismo. Vi si trovano le recensioni dei primi concerti nei più noti teatri d'Europa, basati sui nuovi strumenti orchestrali chiamati "Intonarumori", inventati dallo stesso Russolo in collaborazione con Ugo Piatti. Le reazioni del pubblico, inizialmente intolleranti (Milano) e in seguito più tranquille (Genova), sfociarono via via in crescenti successi. Russolo descrive inoltre le innovazioni sul pentagramma e gli strumenti di produzione dei rumori".
Ristampa web per TED (Tiemme) , a cura di Riccardo Roversi, di uno dei manifesti futuristi (plus... rassegna stampa in tempo "reale" dei concerti, ecc.) fondamentali per l'intera musica contemporanea, fino alla contemporanea Musica Elettronica: da Russolo a Stockausen ai Kraftwerk e tanti altri protagonisti dell'avanguardia musicale: tra essi per l'Italia  lo stesso  Franco Battiato e per Ferrara (Tiemme è ...da Ferrara), la stessa Eva (Massimo)  Croce. questo il wireless  inventato da Russolo nel 1913...(R.G.)

Giovanni Sessa: Convegno Tolkien, Fiuggi



Da: Sessa_Giovanni@libero.it  
 

Carissimi,

in allegato Vi invio la locandina-invito di un prossimo Incontro su Tolkien che si terrà a Fiuggi, sabato 18 maggio. Per l'occasione spero di incontrarVi.

Cordialmente,

Giovanni Sessa



BvS: 15 maggio - Firenze: Presentazione dei primi due volumi della "Piccola Biblioteca Umanistica"



Da: Fondazione Biblioteca di via Senato - Milano  
Presentazione dei primi due volumi della "Piccola Biblioteca Umanistica", collana di studi della Biblioteca di via Senato. Firenze, Biblioteca Marucelliana, mercoledì 15 maggio, ore 16
Scopri di più
La Fondazione Biblioteca di via Senato, insieme alla Biblioteca Marucelliana e alla casa editrice Leo S. Olschki, ha il piacere di invitarLa alla presentazione dei primi due volumi della "Piccola Biblioteca Umanistica", collana di studi della Biblioteca di via Senato, stampata presso l'editore Leo S. Olschki, che si terrà mercoledì 15 maggio, alle ore 16, a Firenze, presso la Biblioteca Marucelliana (via Cavour, 43). Introdotti da Luca Bellingeri (direttore delle biblioteche Marucelliana e Nazionale), saranno Marco Vannini (studioso di mistica e teologia), Piero Scapecchi (incunabolista e storico del libro) e Gianluca Montinaro (direttore della Biblioteca di via Senato e della collana "Piccola Biblioteca Umanistica"), a discutere e confrontarsi sui due personaggi protagonisti di questi due volumi: Aldo Manuzio, il padre dell'editoria, e Martin Lutero, il frate 'ribelle' fautore della riforma protestante.

Indagare le idee del passato, gettando luce sul pensiero del presente. Questo il proposito della "Piccola Biblioteca Umanistica", collana della Biblioteca di via Senato, istituzione milanese attiva - da oltre vent'anni - nel panorama culturale nazionale. Da sempre attenta all'universo del libro antico, tanto come prezioso 'oggetto estetico' quanto come denso 'contenitore di concetti', la Biblioteca di via Senato intende, attraverso i volumi di questa collana (che, di volta in volta, saranno raccolte di saggi o monografie), affrontare e narrare, senza pregiudizi, la battaglia delle idee che ha suscitato e nei secoli accompagnato il farsi della civiltà europea occidentale, in un continuo, serrato confronto - senza innocenti - fra tensione utopica e sinistro dispotismo, fra assoluta libertà e torva violenza. Ma c'è di più. Questa collana, che vuole essere agile nel formato, scientifica nelle esposizioni, chiara nel linguaggio, elegante nelle proporzioni (tentando, quindi, di riprendere in toto gli insegnamenti del primo editore umanista, il celebre Aldo Manuzio), ha un'ambizione ulteriore: stabilire una continuità ideale tra le humanae litterae quattrocentesche e il variegato mondo delle odierne scienze umane. Nella convinzione che sia sempre il pensiero critico a far crescere spiritualmente l'individuo e a migliorare il consesso umano nel quale tutti noi viviamo (ulteriori informazioni sulla collana e sui suoi volumi sono rintracciabili sul sito www.bibliotecadiviasenato.it). 
 
Collana diretta da
Gianluca Montinaro

Comitato Scientifico
Claudio Bonvecchio - Lorenzo Braccesi - Massimo Gatta - Gianluca Montinaro - Giorgio Nonni - Giancarlo Petrella - Giovanni Puglisi - Ugo Rozzo - Giuseppe Scaraffia

Volumi pubblicati e in preparazione

1. Aldo Manuzio e la nascita dell'editoria, a cura di Gianluca Montinaro, Firenze, Olschki, 2019.
2. Martin Lutero cinquecento anni dopo, a cura di Giovanni Puglisi e Gianluca Montinaro, Firenze, Olschki, 2019.
3. Catalogo delle aldine della Biblioteca di via Senato, a cura di Giancarlo Petrella, Firenze, Olschki, in preparazione.
4. Gianluca Montinaro, Orizzonti d'utopia. Storia fenomenologica di un'idea, Firenze, Olschki, in preparazione.

Ai nostri lettori segnaliamo anche un'iniziativa che vedrà protagonista Giancarlo Petrella, uno dei collaboratori più assidui del mensile «la Biblioteca di via Senato». Lunedì 13, alle ore 16.30, si terrà, presso la Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI, Milano) la presentazione della sua ultima monografia: L'impresa tipografica di Battista Farfengo a Brescia (Firenze, Olschki, 2019).
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Sgarbi: “Sparito dagli scaffali delle vendite il libro-intervista di Chiara Giannini a Salvini. L’antifascismo non c’entra nulla: è censura”



Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa)  
 

Salone del Libro/ Sgarbi: "Sparito dagli scaffali delle vendite il libro-intervista di Chiara Giannini a Salvini. L'antifascismo non c'entra nulla: è censura"

Sgarbi al Direttore Lagioia: "Dica qualcosa"


TORINO - "Il libro-intervista di Chiara Giannini al ministro Salvini è sparito dagli scaffali delle vendite al Salone del Libro di Torino: impossibile dunque trovarlo e comprarlo".


Lo denuncia lo storico e critico d'arte Vittorio Sgarbi che proprio ieri, a margine della Lectio. Magistralis sul suo ultimo libro («Novecento. Da Lucio Fontana a Piero Guccione», edito da «La Nave di Teseo») ha rivelato come il solo motivo di scandalo di questa edizione avrebbe dovuto essere la presenza degli Emirati Arabi, paese in cima alle classifiche per la violazione dei diritti umani (fonte: Amnesty International) e uno dei pochi in cui vige ancora la pena di morte "senza che gli antifascisti della domenica - ha detto Sgarbi - abbiano detto nulla".


"Persino la Feltrinelli - rivela Sgarbi - ha tolto dagli scaffali del suo stand il libro della Giannini sul ministro dell'interno. L'antifascismo, ormai è chiaro, era solo un pretesto: sono state tirate in ballo le idee personali del proprietario di 'Altaforte Edizioni' per censurare il libro intervista a un ministro del Governo".


Attacca Sgarbi: "È sorprendente oltre che inaccettabile come al Salone del Libro, che dovrebbe essere il luogo per eccellenza della libertà di espressione e della tolleranza di qualsiasi idea,  si pratichi con inaudita tracotanza questa censura, nei confronti, peraltro, di una giornalista scrupolosa e preparata come la Giannini che non può pagare (sempre che siano una "colpa") le idee del suo editore, che, per inciso, nulla hanno a che vedere con il contenuto del libro".


Sgarbi chiama in causa il direttore del Salone: "Aspetto di sentire, da persona sensibile e libera quale si è dimostrato fino ad oggi, l'opinione del direttore del Salone, Nicola Lagioia, che prima ancora che il Direttore, è uno scrittore. Dica qualcosa in difesa del diritto della Giannini di presentare il suo libro"


Infine un augurio alla giornalista Chiara Giannini: "Chi ieri ha intonato, retoricamente 'Bella Ciao' davanti a lei, trattandola come un criminale di guerra, deve vergognarsi e chiederle scusa. E, al contrario, incoraggiare una giornalista  che, oltre a lottare contro i pregiudizi, le maldicenze e i luoghi comuni, sta in queste settimane lottando, peraltro, contro un male terribile dal quale mi auguro riesca a guarire. Agli antifascisti, opportunisti, della domenica, dico: restiamo umani"


l'Ufficio Stampa

press@vittoriosgarbi.it

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