Intervista "Nietzsche e il senso della vita di Giovanni Sessa



Da: Sessa_Giovanni@libero.it <sessa_giovanni@libero.it>
 

Carissimi,

al seguente link potete leggere, sperando interessi, una mia intervista relativa al volume del filosofo austrico R. Reiniger, Nietzsche e il senso della vita, nelle librerie a partire dal 17 prossimo per le Edizioni Mediterranee con mia postfazione. Cordialmente,

Giovanni Sessa

https://www.edizionimediterranee.net/blog/1445-nietzsche-e-il-senso-della-vita-nel-libro-di-robert-reininger


ESTRATTO


Quale chiave di lettura ha indirizzato l'opera?
Nietzsche e il senso della vita di Robert Reininger, docente dell'Università di Vienna,
fu tradotto da Evola. Il pensatore tradizionalista lo propose, dapprima, a Laterza,
ma senza successo, infine, grazie all'intercessione di Gianfranco de Turris, il libro
uscì nel 1971 per Volpe. Ad oltre cinquant'anni dalla prima edizione,
Le Mediterranee hanno, pertanto, il merito di aver riproposto il volume che, rispetto
all'esegesi di Nietzsche, risulta essere davvero cruciale.
La sua crucialità è da individuarsi nel fatto che Reiniger ebbe contezza del
valore epocale della filosofia di Nietzsche, del suo essere latrice di "una potenza di vita"
che le consentiva di andar oltre gli angusti confini della scienza accademica.
Il Nietzsche che emerge in tali pagine, è pensatore attento al problema
dell'uomo dell'epoca del nichilismo.
Il filosofo di Röcken raccolse la sfida proveniente dal pauperismo spirituale
di tale frangente storico e, senza più guardare indietro, al passato, ritenne che
il punto morto della civiltà, potesse essere superato da un tipo d'uomo integro,
non dimidiato interiormente, atto a trasvalutare i valori, per aprire la possibilità
di un nuovo inizio della storia europea.
Reininger, pertanto, ha privilegiato quale chiave di lettura, la prospettiva etica.
Un'etica, quella nietzschiana, di tipo areteico. Lungo tale linea interpretativa, l'autore sviluppa
un interessante e inusitato confronto Nietzsche-Kant, entrambi letti quali latori di "morali assolute".