Dario Franceschini, diversamente Ministro della Cultura - Striscia la Notizia

28 dirigenti assunti senza concorso al ministero della Cultura: chiesta un'interrogazione parlamentare per fare luce sull'accaduto
ESTRATTO

protagonista Dario Franceschini, esponente di spicco del Partito democratico, nonché ministro per la Cultura e papabile per la presidenza della Repubblica. In particolare, l'inviato Pinuccio ha messo il suo focus su 28 nomine dirigenziali al suo dicastero, smistati poi nelle sovrintendenze, che sarebbero state effettuate senza un regolare concorso pubblico.

"Sfruttando una deroga a un decreto legge non hanno fatto il concorso e bastava il curriculum, con Pec o raccomandata. Alcuni senatori della Repubblica si sono agitati e hanno fatto una interrogazione parlamentare in cui hanno scritto che alcuni di questi 28 potrebbero avere rapporti amicali o parentali con persone del Ministero", ha spiegato l'inviato Pinuccio. La conferma a quanto spiegato dall'inviato di Striscia la notizia è arrivata dalla senatrice Margherita Corrado, membro della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali di Palazzo Madama, che compare tra i firmatari dell'interrogazione parlamentare: "Queste posizioni sono state assegnate senza concorso e l'anomalia sta nella discrezionalità assoluta. Se il criterio poteva essere la competenza e l'esperienza non è stato sempre preso nella dovuta considerazione".