Cosa pensa dell'ultimo DPCM? Stiamo entrando in una "dittatura sanitaria"?
Fini: "Assolutamente sì, nel senso che nessun dittatore, nemmeno Mussolini, nemmeno Hitler, nemmeno Caucescu aveva sequestrato la gente in casa come invece oggi sta avvenendo. È una dittatura particolarmente fastidiosa perché viene sotto il nome di democrazia, se deve essere così, meglio un dittatore e la facciamo finita con questa ipocrisia".
Veneziani: "Siamo entrati in una dittatura sanitaria globale da marzo scorso e non ne siamo usciti. Una dittatura attenuata dall'incoerenza e dall'inefficienza. Il regime instaurato è la paurarchia, potere fondato sul terrore della malattia. Peraltro il modello cinese di riferimento inquieta".
Le proteste di Roma e di Napoli contro lockdown che valore hanno? LeI le condivide?
Fini: "Condivido e siccome ritengo questa una dittatura al dittatore si può rispondere in maniera violenta, è vero che in mezzo ci saranno mafiosi, camorristi etc etc, però credo che ci siano anche cittadini del tutto normali".
Veneziani: "Hanno valore di sintomi di un più vasto e comprensibile malessere. A parte le infiltrazioni violente, sono spie indicative del malessere popolare. Detto questo, nessuna ribellione di piazza, nessun masaniello produce cambiamenti che migliorano il quadro generale".
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