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L'unica fanzine al mondo di fantascienza umanistica
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L'IDEOLOGIA DEL GENDER E
L'UMANESIMO SAPIENZIALE-SCIENTIFICO
Segnaliamo la pubblicazione on-line del sommario del n.69 (giugno 2015) della rivista di critica e narrativa di fantascienza "Future Shock". In questo link, sono riportati i dettagli. Nell'editoriale esponiamo il nostro punto di vista sull'ideologia del gender, che riteniamo inconciliabile con l'umanesimo autentico, da non confondere con buonismo, filantropia, relativismo, sincretismo et similia.
Oggi, si parla tanto di fame nel mondo che costringe milioni di persone ad abbandonare le loro radici socio-culturali per emigrare verso la terra promessa dell'Europa. Sott'accusa è il capitalismo, reo di trasformare "il cibo in merce", come denunciano in un documento Ermanno Olmi, Carlo Petrini e don Luigi Ciotti. Ad essi così replica Antonio Socci, in un articolo sinteticamente riportato nella news Origine dell'infame capitalismo: «Se 60 anni fa vivevano sulla Terra 2 miliardi di persone e 1 miliardo faceva la fame, mentre oggi siamo 7 miliardi e 6,2 hanno cibo a sufficienza, è proprio grazie al vituperato capitalismo che trasforma il cibo in merce, non è certo grazie a Carlo Petrini né a Olmi o a don Ciotti. Se non considerassimo "il cibo come merce" moriremmo tutti di fame».
Buona lettura.
Oggi, si parla tanto di fame nel mondo che costringe milioni di persone ad abbandonare le loro radici socio-culturali per emigrare verso la terra promessa dell'Europa. Sott'accusa è il capitalismo, reo di trasformare "il cibo in merce", come denunciano in un documento Ermanno Olmi, Carlo Petrini e don Luigi Ciotti. Ad essi così replica Antonio Socci, in un articolo sinteticamente riportato nella news Origine dell'infame capitalismo: «Se 60 anni fa vivevano sulla Terra 2 miliardi di persone e 1 miliardo faceva la fame, mentre oggi siamo 7 miliardi e 6,2 hanno cibo a sufficienza, è proprio grazie al vituperato capitalismo che trasforma il cibo in merce, non è certo grazie a Carlo Petrini né a Olmi o a don Ciotti. Se non considerassimo "il cibo come merce" moriremmo tutti di fame».
Buona lettura.
Ricordo che è ancora valida l'offerta-omaggio di Critica pedagogica della fantascienza, di Fantascienza umanistica (Primo Premio per la Saggistica 2014 - Città di Vecchiano), di Racconti del Venticinquennale e di Alieni, astronavi, robot... a quanti decidessero di sostenere "Future Shock"