Gli intellettuali dovrebbero svegliarsi dal sonno della Ragione e guardare con analisi storica il terrorismo islamico ha tuonato Pierfranco Bruni
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Il Genocidio Armeno fu un vero Genocidio contro il mondo Cristiano.
Pierfranco Bruni incoraggia i Governi Occidentali a definirlo tale dopo la posizione di Papa Francesco e della Germania
Gli intellettuali dovrebbero svegliarsi dal sonno della Ragione ha tuonato Pierfranco Bruni
Piena solidarietà ha espresso Pierfranco Bruni, scrittore ed esperto di Minoranze etno-linguistiche storiche e Vice Presidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani, al Governo Tedesco per aver riconosciuto finalmente come Genocidio il massacro e la tragedia del popolo Armeno nel 1916 – 1917.
Già un anno fa Pierfranco Bruni aveva solidarizzato con Papa Francesco per ave ricordato il Centenario del massacro degli Armeni da parte dei Giovani Turchi come Genocidio e sterminio nella Omelia del 12 aprile del 2015.
"Non riesco a comprendere, ha affermato lo scrittore Pierfranco Bruni, come ancora la Turchia sfugga ad una analisi storica dettagliata dopo le ricostruzioni che sono state fatte. Il concetto di Genocidio, ha sottolineato, nasce dallo sterminio dei cristiani Armeni da parte del mondo Ottomano, islamico, musulmano. Il termine stesso nasce con l'espropriazione dei Cristiani della loro Nazione. Una guerra contro la cristianità da parte dei musulmani. È stata adottata la logica dello sterminio, ha ricordato Bruni, in una area geografica cruciale per il mondo islamico e l'Europa non può più far finta di ciò. In un momento particolare, in cui il terrorismo islamico prende il sopravvento in diverse realtà geografiche, sarebbe necessario da parte dei Paesi occidentali assumere una posizione forte senza più avanzare posizioni valutative giustificative comprese quelle relative alle immigrazioni. Gli intellettuali occidentali si dovrebbero svegliare, ha tuonato Bruni, dal sonno della ragione."
Pierfranco Bruni si è più volte soffermato su tale argomento e in un recente libro, (scritto con Neria De Giovanni e la collaborazione di altri studiosi), dedicato proprio agli Armeni: "Le parole per raccontare" (Nemapress) ha preso in esame, attraverso la letteratura, l'Armenia attraverso la letteratura del Genocidio.
Il libro verrà presentato anche nei prossimi giorni in diverse città italiane.