Artecracy futurista

Conferenza_“I LASCITI DEL FUTURISMO”
[Dibattito non conforme intorno alla corrente marinettiana]
A seguire: PRESENTAZIONE SITO INTERNET “ARTECRACY”
Venerdì 31 luglio, alle 18.00, presso la sede dell’associazione Caravella in via San Gregorio Magno n. 7 a Cagliari, si terrà la conferenza dal titolo “I lasciti del Futurismo”, a seguire, a partire dalle 19.00, verrà presentato il sito internet dedicato all’arte contemporanea “Artecracy”.
Durante il convegno, realizzato dall’associazione studentesca Caravella Youth in Action con la collaborazione dell’associazione culturale Caravella e con il contributo dell’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Cagliari (E.r.s.u.) e dell’Università degli Studi di Cagliari, si ripercorreranno le dinamiche che portarono alla nascita dell’avanguardia italiana, sottolineando quelli che furono i frutti, le geniali scoperte, ma soprattutto i lasciti ideali ed artistici, concreti ed immateriali.
Il 20 febbraio del 1909 nacque il Futurismo grazie al genio di Filippo Tommaso Marinetti. La dichiarazione d’intenti dell’intellettuale italiano è rilevabile negli undici punti del Manifesto del Futurismo, pubblicato sulle prime pagine del parigino “Le Figaro”: da questi si evince essere insita nel movimento una forte componente antiborghese ed il tentativo, da loro auspicato, di sprovincializzare la cultura italiana e liberarla da un passato considerato scomodo, antiquato, che impediva la modernizzazione culturale del Paese. In questa denuncia, attraverso un linguaggio volutamente provocatorio e dai toni accesi, veniva dichiarato senza indugi di voler «cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità» e ancora: «Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. La letteratura esaltò fino ad oggi l’immobilità pensosa, l’estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno».

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