Salvatore Giannella Chanel: la casa editrice Este Edition di Ferrara

GIANNELLA CHANNEL
La presentazione del mio libro "Operazione Salvataggio" (Chiarelettere) nella giornata di apertura dell'iniziativa Autori a corte nella cornice del Giardino delle Duchesse a Ferrara, mi fornisce l'occasione per incontrare una intrigante e prolifica casa editrice estense: la Este Edition.
Fondata nell'aprile del 2000 da Riccardo Roversi e altri soci, la Este Edition ha iniziato la propria attività editoriale di tipo "generalista", a Ferrara, con la pubblicazione del saggio storico (di enorme successo) dal titolo Italo Balbo. Un uomo scomodo, scritto dal compianto Learco Maietti, ex presidente della Banca di Ferrara e di Rovigo, in occasione del sessantennale della morte del discusso personaggio ferrarese.
Attualmente il catalogo, suddiviso in diverse collane, veleggia verso i 500 titoli pubblicati, e annovera molti libri di successo: sia di vendita – come ad esempio Ferrara città europea (2000), La guerra di Hitler (2013), entrambi del noto storico Alessandro Roveri, oppure il Ricettario ferrarese (2012) – sia affermandosi a prestigiosi premi letterari – com'è il caso di Pianeta Delta (2005), del compianto Bruno Traversari, tra i vincitori del Premio Estense – e sia di critica, come L'enigma di Omero (2013), del latinista e grecista Claudio Cazzola, nonché l'originale Ferrara nell'occhio del gigante (2013), con fotografie scattate da un drone, di Dino Marsan.
La casa editrice ha riservato una specifica collana alla manualistica universitaria, che annovera importanti titoli regolarmente adottati dagli atenei italiani, fra i quali: L'organizzazione della conoscenza (2011) di Anita Gramigna, Il viandante e lo sciamano (2013, tre edizioni) di Carlo e Ghila Pancera, Guida pratica all'erbario di studio (2014, due edizioni) di Moreno Clementi, La salute su misura (2013, due edizioni) di Fulvia Signani, Etica e Futuro (2015) del messicano Fernando Sancén Contreras.
Fra le altre numerose e notevoli opere pubblicate dalla Este Edition, ricordiamo il monumentale cofanetto in due tomi Storia di Comacchio nell'età contemporanea (2005), i due diari di viaggio illustrati Ferrara. Carnet de voyage (2010, due edizioni) di Roberto Cariani e Terra Maris (2011) di Alberto Lunghini, la rivista semestrale "Anecdota", nonché opere dei narratori Gianfranco Rossi e Aldo Luppi, dell'esperto di cinema Paolo Micalizzi, di Gianna Vancini, Rita Montanari, Federico Garberoglio, Fabrizio Resca, Roberto Guerra, della giornalista Camilla Ghedini, del critico d'arte Lucio Scardino, di Luigi Bosi, Aniello Zamboni, Franco Mari, dello psicoterapeuta Renato De Rita, della regista teatrale e scrittrice parigina Alexandra Dadier e dell'ungherese Ivan Plivelic: autore del fondamentale La mia rivoluzione nel cinquantenario della Rivoluzione Ungherese e curatore di Passaggio Corvin 1956, unica traduzione italiana del "diario" dell'eroe della rivoluzione ungherese Gergely Pongratz, oltre all'antologia Saggi Ferraresi (2001), che raccoglie interventi anche di Vittorio Sgarbi e Roberto Pazzi, alla guida Ferrara inter nos (2008, due edizioni) di Riccardo Roversi e al saggio di largo successo Papa Luciani. Un lampo di stupore (2012, due edizioni), di Luca Antonucci. Ma l'elenco potrebbe continuare a lungo, come risulta evidente consultando il sito web: www.este-edition.com.