giovedì 26 luglio 2012

Ferrara città energetica... di Paolo Giardini

 

La faticosa ascesa da polli imbecilli a normali stupidi

Sembra che la liberalizzazione del mercato energetico non proceda bene. Se n’è accorta l’Authority dell’Energia, constatando che dopo anni di liberalizzazione (9 per il gas e 5 per l’elettricità), solo il 13% delle famiglie s’è “liberalizzata” nel metano e il 18% nell’elettricità. Il Presidente dell’Authority sospetta che non basti la parola liberalizzazione, servendo prezzi migliori di quelli del mercato tutelato, evento finora casuale. Ma non è solo questione di prezzi, c’è altro nei contratti liberi proposti dai giovanotti che battono la città porta a porta ostentando i patacchini sulla giacca con marchi energetici noti. Curiosamente, si tratta di contratti predisposti per due sole specifiche categorie di utenti: i polli attivi e i polli passivi.

I primi si rivolgono spontaneamente alle società che offrono energia nel mercato libero implorando la possibilità di essere ammessi fra i loro clienti.

I secondi, più numerosi, non si rivolgono a nessuno. Per questo i NON INVITATI giovanotti col patacchino suonano alle porte delle case per cercarli. Ma non ci sono polli passivi dappertutto, c’è una maggioranza di persone che non bramano le fregature e quando danno udienza ai patacchinati, credendo che si tratti di dipendenti Enel o Hera o Edison o altro invece che disoccupati pagati a provvigione da società dai nomi simili, è per l’impossibilità di immaginare l’accrocco che si nasconde in quanto ascolteranno, dove significati ambigui di parole conosciute insieme ad altre sconosciute portano a conclusioni imprevedibili. Non sono polli ma è come se lo fossero.

Possiedo, residuato di una tentata vendita, copia del contratto predisposto da HERA COMM. E’ titolato “Richiesta di Attivazione”, formulato analogamente ad una Supplica di un suddito in disgrazia. Stranamente, non è titolato “Contratto di Fornitura Energia ecc. ecc. ”. Perché?

Perché in prima battuta non può esserlo. Dato che la società proponente non possiede reti gas o elettriche, non fornirà mai nulla! Vuol solo poter gestire i soldi delle bollette ricavandoci qualcosa.

Così il documento contiene scaltrezze metamorfiche per mutarsi successivamente in Contratto. Infatti, la “Richiesta” sottoscritta dà mandato ad Hera Comm di rivolgersi agli effettivi gestori di reti (a Ferrara, per il gas, è il Gruppo Hera stesso), chiedendo di continuare a fornirgli energia, ma a nome suo. Se i veri gestori ci stanno, la Richiesta diventa automaticamente un Contratto in virtù di più firme apposte dal pollo in prima pagina, dove dichiara di accettare integralmente ciò che è scritto lì e nelle pagine successive non lette, sottoscrivendo implicitamente anche di essere un pollo imbecille. Sta appunto qui la furbata malefica: la “Richiesta/Contratto” si dilunga in sette pagine stampate in caratteri minuti, con 25 articoli e 91 commi (il doppio di battute della Costituzione degli Stati Uniti, Emendamenti compresi), con numerose sigle incomprensibili anche ai lettori evoluti senza l’uso di glossari, e non è esaustiva (l’art. 1 – Definizioni, non spiega le sigle astruse, però cita 16 direttive dell’AEEG senza riportarle).

Su due piedi, durante l’incursione dei patacchinati é indigeribile un testo di 70.000 battute. La Legge non permette una cosa simile! C’è l’art. 1341 del CC che parla chiaro: (Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell’altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l’ordinaria diligenza).

Per Hera comm la Legge non è un problema. Cita tranquillamente quell’articolo nel punto dove il pollo deve firmare per l’accettazione del tutto, facendogli così ammettere di aver conosciuto le condizioni del contratto. La quadratura del cerchio non è mai stata un’operazione difficile.

Quando i patacchinati se ne vanno con una richiesta/contratto firmata, un pollo s’è guadagnato un intermediario in più, che per contratto non muoverà un dito in caso di defaillance nelle erogazioni. Nonostante lui abbia già assolto oneri per cauzioni ed altro coi veri fornitori, l’intermediario pretenderà la corresponsione di “contributi in quota fissa” a copertura degli oneri amministrativi, esigendo che riparta da zero con un nuovo fornitore che fornitore non è, compresi i dati sensibili economici in deroga alla tutela della privacy opportunamente autorizzata dal pollo.

E il prezzo libero, il motore di tutto? Si tratta di una voce variabile fra altre che concorre al prezzo finale. Esattamente come per il mercato non libero. Ciò permette al pollo che lo scopre, dopo attente letture e considerazioni del contratto firmato, una consapevolezza nuova: che sottoponendosi ad una limitante (e pure umiliante) burocrazia aggiuntiva non migliora per nulla la qualità dei servizi che riceverà né aumentano le garanzie, anzi, diminuiscono; forse risparmierà qualche centesimo se i mercati internazionali si mostreranno benigni; però capirà con soddisfazione che aziende costruite ad hoc per fare da inutili passacarte prosperano con l’adesione dei polli. Sotto la vaga impressione dell’incombere di un sistema parassitario, potrebbe giungere alla conclusione che come al solito si stava meglio quando si stava peggio. Rimpiangendo la solida stolidità del solito poco tutelante sistema monopolistico standard, egualmente ipertassato ma un po’ meno farraginoso.

Un salto evolutivo non da poco, passando dal ruolo di polli inconsapevoli a quello di normali stupidi che accettano docilmente quanto stabilisce una genia di politicanti e filibustieri dominante l’Italia da decenni.

 

Paolo Giardini

 

NVOVA OGGETTIVITA' MAGAZINE ESTATE 2012 /1 ZERO7

Nuova Oggettività magazine zero7 Estate/1 Speciale Olimpiadi


NUOVA OGGETTIVITA' PER GLI ATLETI E LE ATLETE ITALIANE
ALLE OLIMPIADI 2012 - LONDRA
Parte la missione olimpica per le squadre di Nuoto e Pallanuoto. É infatti previsto per mercoledí 25 luglio l'arrivo del Settebello (nel pomeriggio) e del Setterosa (la mattina).
Alle due selezioni si aggiungeranno i nuotatori: l'olimpionica Federica Pellegrini guiderà altri 28 azzurri alla conquista della capitale inglese, mentre Detti, Alessia Filippi, Paltrinieri e Rivolta si aggregheranno al gruppo a partire dal 30 luglio. (Foto: infophoto)
Il 25 luglio sono attesi al Villaggio anche Scarantino (Pesi), Barbieri, Forciniti, Faraldo, Gwend, Moretti, Quintavalle, Verde (Judo), Bobocica e Monfardini (Tennistavolo) per un totale di 65 atleti complessivi.
Fonte: CONI
LINK UTILI:


  • NVOVA OGGETTIVITA' MAGAZINE N. 7 LUGLIO 2012 ESTATE /1
  • Sandro Giovannini: La Rotta si Ricompone
  • Libro Manifesto Nuova Oggettività- recensione/inte...
  • Marcello Veneziani: poesia e scienza, eppur si ama...
  • Roby Guerra presenta Futurismo Nuova Umanità live ...
  • Vittorio Sgarbi e la rivoluzione politik della Bel...
  • Terminator * video
  • Spammers, Trolls and Hackers attenzione...
  • Paolo Melandri Incontro col passato *poesia
  • POESIE PER GRAMSCI: M.FRANCA TRONCI: Fur ewig-quad...




  • PERCHE' N.O.? SPECIAL
    a cura di S. Giovannini e S. Vaj

    Intervista di Alessia Mocci a Carla Zancanaro ed al suo Metropoli Tana

    http://lasinorosso.myblog.it/media/02/01/1652113310.jpg“Metropoli Tana”, edito nel maggio del 2012 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni per la collana editoriale “La Quiete e l’
    Inquietudine”, è un romanzo di Carla Zancanaro. Una vicenda variegata e particolare che si scinde tra l’apologo e la favola nera; favola
    nella quale si nota fortemente l’incalzare delle azioni dei protagonisti. Personaggi visti come figure di diverse epoche e continenti che
    rapidamente cambiano prospettiva di vita.
    Carla Zancanaro è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande riguardo la sua vita
    e la sua produzione letteraria. Buona lettura!

    A.M.: Quando nasce la tua passione per la scrittura?
    Carla Zancanaro: Probabilmente nasce
    con me. È qualcosa che ci viene trasmesso col DNA. Mio padre era un artista lirico e, da notizie avute, anche altri del mio sangue si sono
    distinti, in tempi passati, in vari spazi creativi.

    A.M.: Hai qualche scrittore guida che in questi anni ti è stato accanto
    spiritualmente?
    Carla Zancanaro: Non credo, nel senso formale, allo spirito guida. Nel mio percorso conoscitivo ho incontrato, tramite
    ottime letture, grandi Maestri che con le loro opere mi hanno trasmesso la genesi del pensiero e la forza della Parola.

    A.M.: Parlaci un
    po’ della tua pubblicazione
    Carla Zancanaro: Tutto ciò che scrivo mi appaga ma non mi soddisfa. Sono sempre alla continua ricerca del
    miglioramento. Ogni parola va soppesata, meditata, scarnificata, è come una perla che deve essere scrostata per mostrare la sua luce.

    A.
    M.: Quali sono le tematiche presenti nella tua pubblicazione?
    Carla Zancanaro: L’idea primaria da’ il via ai mille progetti che via via si
    delineano chiaramente nel dettato scritturale. Amo scrivere del dolore, dell’emarginazione di una umanità che preme dentro di me per avere
    voce e dignità.

    A.M.: Scrittura ed illustrazione. Che cosa ne pensi di questo binomio artistico?
    Carla Zancanaro: Solo bene, purché l’
    Artista sia in sintonia con la mia scrittura. Ciò è successo con Silvia Costantini, bravissima nel tratteggiare figure ‘pienamente
    svuotate’, che hanno impreziosito il mio libro “Il Gioco” , edito in elegante forma grafica da Rupe Mutevole.

    A.M.: A chi dedichi questa
    vittoria editoriale?
    Carla Zancanaro: A me stessa. Alla mia costanza, alla mia “pignoleria” di perfezionamento, sapendo che mai si deve
    credere di essere arrivati, anche se il traguardo si avvicina. Ma soprattutto dedico queste mie ultime fatiche ad una cara persona che
    sempre ha creduto in me e che non c’è più.

    A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?
    Carla
    Zancanaro: Sicuramente consiglierei la casa editrice Rupe Mutevole, che ha soddisfatto le mie esigenze con molta pazienza e notevole
    competenza nell’accurata stesura dei miei testi e nella raffinata veste tipografica.

    A.M.: Hai delle novità in programma? Puoi anticiparci
    qualcosa?
    Carla Zancanaro: Per chi ama la scrittura come la amo io, c’è sempre in cantiere la progettualità del ‘figlio’ (ogni opera è la
    nascita tanto attesa di chi la produce). Per scaramanzia preferisco, per ora, non parlarne.

    A.M.: Salutaci con una citazione…
    Carla
    Zancanaro: Assimilo ciò che ha detto una grande scrittrice, Virginia Wolf:
    “Talvolta penso che il Paradiso sia leggere (e scrivere,
    aggiungo io) continuamente senza fine”.

    Rupe Mutevole Edizioni sarà presente ad ottobre alla Fiera Internazionale del Libro di Milano:

    http://oubliettemagazine.com/2012/05/15/rupe-mutevole-edizioni-partecipa-alla-fiera-del-libro-di-milano-dal-26-al-29-ottobre-2012/

    Lascio
    link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.
    http://www.rupemutevoleedizioni.com/
    http://www.reteimprese.
    it/rupemutevoleedizioni
    http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993

    Alessia Mocci
    Responsabile Ufficio
    Stampa Rupe Mutevole Edizioni
    (alessia.mocci@hotmail.it)

    Fonte:
    http://oubliettemagazine.com/2012/07/26/intervista-di-alessia-mocci-a-carla-zancanaro-ed-al-suo-metropoli-tana/

     





    Invita i tuoi amici e Tiscali ti premia! Il consiglio di un amico vale più di uno spot in TV. Per ogni nuovo abbonato 30 € di premio per te e per lui! Un amico al mese e parli e navighi sempre gratis: http://freelosophy.tiscali.it/

    Fantozzi e la Ghigliottina *video