"Ci auguriamo che l'ordine del giorno presentato da Ferrara Nostra non sia uno strumento per fermare l'attività di informazione, conoscenza e dibattito che Arcigay porta nelle scuole". L'auspicio arriva dall'Unione Donne in Italia di Ferrara, a poche ore dal Consiglio Comunale in cui saranno discussi i fatti del 23 gennaio scorso quando, un'assemblea del liceo Ariosto, si trasformò in uno scontro verbale tra Manuela Macario, presidente di Arcigay Ferrara, e la dirigente scolastica dell'istituto Isabella Fedozzi.......
Nota di Asino Rosso1 ? La diversità sessuale a scuola, bambini e adolescenti minorenni (under 18!) ? Al di là della recente querelle al Liceo Ariosto e della certamente legittima diversità sessuale over 18, siamo fermamente contrari a tale pretesa dell'Arci Gay ecc. Tranne in casi eccezioni eclatanti verificate da Psicologi e Pediatri.
A parte la ben nota e provvisoria quasi sempre fase omosessuale che attraversa tutti quanti l'infanzia e adolescenza, è un attacco alla libertà di adolescenti e bambini, che piaccia o meno, al di là delle eventuali buone intenzioni dei "promotori", sarebbero fortemente a rischio di certo zeitgeist Dem, politicamente corretto e cultura woke molto discutibile.
Lo sviluppo della mente e della sessualità, lo si sa da oltre un secolo da Freud e Piaget e molti altri, è questione complessa e suscettibile di molte variabili e distorsioni nelle famiglie. Bambini e Adolescenti vanno lasciati liberi di scegliere a 18 anni eventualmente (oppure più avanti) di scegliere la propria sessualità (magari lasciando perdere la follia woke cosiddetta fluida...). Nulla in questa succinta analisi di moralismo o reazionario, anzi come detto sarebbe il contrario.
Certa diversità sessuale del nostro tempo a livello scolastico "inferiore" (all'università se ne può e si deve ove attinente parlarne e discutere tranquillamente) è compito semmai di Insegnanti di Storia o altre scienze umane all'interno dei programmi...