Povera patria diceva Battiato e povera Ferrara con la crisi della Lega in atto, con la politica ai suoi minimi termini assoluti (Scandali vari e farseschi). E poveri media a Ferrara, realtà per carità in atto da molti anni, la miseria mediatica della provincia, anche a Ferrara città d'arte.
Ultimo episodio, sia ben chiaro, nell'era del covid, una minuzia poco rilevante, rispetto a una Ferrara e un Italia, e il mondo stesso nello stato attuale, con ben altre ovvie gravi problematiche, compresa quella orwelliana che solo illusi e ignoranti fingono di non vedere.
Comunque altro sintomo (piccolo relativamente) culturale: il nostro pometto Lucrezia cyberlove, dedicato alla perturbante celebre duchessa storica Lucrezia Borgia, quando Ferrara, secoli fa, era come e meglio di New York e capitale del Rinascimento, è stato censurato da Estense com, l''unica testata on line di Ferrara influencer.
Oltre al Futurismo, il nostro un saggio ebook dedicato all'ultima breve stagione del duemila, in cui siamo stati almeno un poco protagonisti tra l'altro.
Non stupiti dalla solita Ferrara ostile al futurismo (arte fascista!), come è fin dalle origini Estense com media maisntream e ideologico, alla faccia di certa pretesa indipendenza come dichiarono.
Ma Lucrezia Borgia... tutti nelle sue famose botole i pennivendoli ferraresi, non solo di Estense com!
Per la cronaca Lucrezia Cyberlove e l'eBook neofuturista (Futurismo Duemila, Tiemme Digitali, editor di Ferrara!) è stato già ampiamente segnalato da testate nazionali, Pensa Libero, Corriere di Puglia e Lucania (Bari), Hyperhouse del noto scrittore science fiction Battisti e altre in arrivo...