Antonio Scacco: allunaggio e fantascienza

 

Neil Armstrong lutto allunaggio astronautica commemorazione

È MORTO NEIL ARMSTRONG: TANTI I RICORDI
UNA SOLA DIMENTICANZA: LA FANTASCIENZA

Il 26 agosto, è morto il primo uomo che abbia messo piede sul suololunare: l'astronauta Neil Armstrong, che guidò il modulo "Eagle", staccatosidal modulo di comando "Columbia" della missione "Apollo 11", e lo feceallunare, il 21 luglio 1969, nel Mare della Tranquillità. Compagni della leggendariaimpresa furono Edwin Aldrin e Michael Collins. Per onorare la memoria dell'astronautascomparso all'età di 82 anni, si sono spesi, e giustamente, fiumi di inchiostro, maneanche un rigo per la fantascienza. Subito qualcuno salterà a dire: che c'entra lafantascienza?
C'entra per diverse ragioni. Intanto diciamo che uno dei tre astronauti, Aldrin, hascritto, con John Barnes, autore di L'età della guerra (The Man Who Pulled Downthe Sky, 1988), Peccato originale (Sin of Origin, 1988), ecc., un paio di romanzidi fantascienza: Enconter with Tiber e The Return. In secondo luogo,come abbiamo illustrato nel nostro editoriale L'allunaggio?È merito anche della fantascienza, molti scrittori americani di fantascienzaraccolsero la sfida allora in atto tra Stati Uniti e Unione Sovietica per la conquistadello spazio, e scrissero una serie di romanzi, denominati juveniles, con cuiintesero preparare i giovani all'era dello spazio. Si distinsero, tra essi, Robert A.Heinlein con il suo La tuta spaziale, in cui il giovane Kip Russell partecipa aun concorso per un viaggio sulla Luna, ma non ottiene che il secondo premio: una tutaspaziale, e Lester del Rey con Destinazione Luna (Mission on the Moon, 1956).
Ma lo scrittore che svolse un ruolo decisivo nello sbarco sulla Luna, fu Arthur C.Clarke.Lo testimoniano i suoi numerosi romanzi ispirati al tema del volo spaziale, tra cui cipiace ricordare: Preludio allo spazio (Prelude to Space, 1951), Ombre sullaLuna (Earthlight, 1957) e Polvere di Luna (A Fall of Moondust, 1961). Nondesta, dunque, meraviglia la dedica incisa dagli astronauti dell'Apollo 15 sulla mappa inrilievo della zona d'atterraggio del modulo lunare Falcon: "Ad Arthur Clarkedall'equipaggio di Apollo 15 con molti ringraziamenti per le sue visioni dello spazio.Dave Scott, Al Worden, Jim Irwin". Desta, invece, meraviglia che, nel commemorare illuttuoso evento della morte di Neil Armstring, i giornali e le reti televisive nazionali elocali abbiano omesso qualsiasi accenno alla fantascienza.

Antonio Scacco

*curatore di FutureShock-rivista di fantascienza