Il buon filosofo, riesce a guardare ogni momento della vita, lieto o triste che sia, per trasformarlo in una preziosa riflessione per sé e per gli altri. Così scriveva Seneca dall' esilio a sua madre. Maurizio Ferrari, pensatore contemporaneo e campione di realismo e autore dell'ontologia del cellulare e della post verità si muove oggi con una considerazione diversa e propone un testo dal titolo "Imparare a vivere" in cui, ci dice con franchezza, seguendo quanto ha lasciato come testamento Jacques Derrida, che imparare a vivere è impossibile. E ciò perché, aldilà degli eventi della vita, da cui trarre sempre utili lezioni, imparare a vivere significherebbe accettare definitivamente il fato di dover morire. Ma se si accetta heideggeriana che la morte conferisca alle nostre azioni un orizzonte di senso, al pari di quanto ci insegna la vocazione religiosa verso una vita ultraterrena, il pensiero della morte rischia di renderci tristi. Ferraris, con il suo realismo, pe...