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Eduardo Scarfoglio nel centenario della morte e Agostino Gaudinieri a 115 dalla nascita. Un legame di sangue e di culture nel Regno delle Due Sicilie di Pierfranco Bruni

  di Pierfranco Bruni (photo) Eduardo Scarfoglio nel centenario della morte e Agostino Gaudinieri a 115 dalla nascita. Un legame di sangue e di culture nel Regno delle Due Sicilie Agostino Gaudinieri – Pierfranco Bruni – Eduardo Scarfoglio Legami di sangue e di culture nel Regno di Napoli in un processo identitario che accomuna famiglie: gli Scarfoglio e i Gaudinieri. Edoardo Scarfoglio e Agostino Gaudinieri avevano un legame di parentela. Il primo di origini calabresi da parte di padre, il secondo calabrese con origini albanesi da parte della madre. Una nuova documentazione pone un ulteriore approfondimento sulla storia della famiglia Gaudinieri – Bruni, di cui è uscito recentemente il romanzo storico " Cinque fratelli. I Bruni – Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà " (Pellegrini editore). I Gaudinieri, infatti, erano imparentati con la famiglia Scarfoglio e, quindi, vi era un legame proprio con...

Mondo in Cammino: Auguri scomodi

       Gli auguri scomodi di Tonino Bello per il Natale “… Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati… Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate. Maria, che ...

Renaissance Space *PER LA PRINCIPESSA INTERSTELLARE LEILA

Domani tutti i piccoli prìncipi e le bimbe d'oro della Terra fuggiranno, al dodicesimo rintocco, dalle mura del Vuoto a bordo di gojet e in un batter di ciglia della Principessa Leila voleranno e sbarc heranno su Utopia. Per un attimo fuggente uccideranno la setta dei Mortali estinti, Et e Alice parleranno e giocheranno con Robbie e Mary Shelley, madame Curie e Frankenstein, Susan Calvin e Isaac Asimov, la luna e Giulio Verne, Angelica e Lodovico Ariosto, Barbarella e Carlo Rambaldi, Ursula e Jurij, Valentina e Elon, Samantha e John Niel Adriano. La stella principessa Leila Regina dei Cuori e degli Universi! Viaggeranno con l'Ippogrifo nucleare su Marte, Venere, Giove, Mercurio, Plutone, mangeranno gli anelli di zucchero su Saturno, duelleranno a guerre stellari, balleranno al di là della stella umana, riprodurranno la città spaziale della rinascenza in pura rosa virtuale. Fondazione sul Sole della nuova umanità, la Nuova EVA Leila Principessa degli U...

Ice park “deserto”, lamentele da più fronti | estense.com Ferrara

Ice park “deserto”, lamentele da più fronti | estense.com Ferrara : Poca gente, continui black out, spaccio ancora attivo, mancato coinvolgimento dei commercianti, scarsa illuminazione. 'Altro che stazione sciistica di Dubai: qui ci troviamo di fronte ad una cattedrale nel deserto di promo pubblicità e di organizzazione'. Sono le critiche rivolte dal Movimento 5 Stelle di Ferrara all'amministrazione comunale in merito all'ice park aperto da dicembre in piazza XXIV Maggio. 'Una iniziativa che, più passano i giorni più appare velleitaria e, perché no, anche un po’ pacchiana. Il sospetto è che questo non sia il modo migliore di riqualificare quello che una volta si poteva chiamare con orgoglio Quartiere Giardino'. I problemi riscontrati per la manifestazione - 'consumi di energia elevati, interruzioni di corrente con forti disagi ai residenti, lamentele degli esercenti locali, fidelizzazione dei clienti in cerca di droga che continua, costi dell’iniziativa e lo...

1936. L'inizio delle purghe staliniane.

Il 1936 vide l'inizio della grande purga in Russia: quasi tutti i vecchi dirigenti bolscevichi furono giustiziati o incarcerati: migliaia, forse milioni, di russi meno importanti furono spediti in Siberia. L'anno seguente la purga si estese alle forze armate: Tukhacevskij, capo di stato maggiore, tre dei cinque marescialli, tredici su quindici comandanti d'armata, e molti altri, furono fucilati dopo un processos egreto e sommario o addirittura senza processo. Nessuno sa il motivo della strage, denunciata apertamente nel 1956 al XX Congresso del PCUS. Era forse Stalin pazzo di potere autocratico? Aveva motivo di supporre che i generali o i suoi avversari politici tramassero contro di lui o progettassero di trovare un'alleanza con i tedeschi per spodestare lui? O progettava lui stesso di eliminare i suoi generali per conciliarsi con Hitler? O altri furono i motivi, quali prove, prefabbricate dai servizi segreti tedeschi, per per togliere di mezzo alti ufficiali russi p...

L'Unione Europea ha gettato la maschera: l'Italia come la Grecia, lo scrive anche Il Sole 24 Ore

Con tempismo burotico degno di Eichmann,   feste di Natale!  come oggi scrive persino Il Sole 24 Ore (evidentemente ora è solare che rischiano anche parecchi dell'inetta classe dirigente e del tardo (nel senso di sempre attardato) capitalismo italico (figurarsi sia ben chiaro il fu Socialismo!), Unione Europea e Germania (e la BCE e Finanzocrazia Usa Obama e diversamente terrorismo Arabo Saudita Islamico) gettano  definitivamente la maschera e condannano a morte l'Italia, questione di pochi mesi, esattamente come la Grecia. Con il diversamente pretesto del Monti Paschi di Siena, Banca non italiana ma della Finanza Rossa italica e radical chic borghese rossa schizopolitica (scusate ma in epoca orwelliana non facile decifrare e comunicare), ignobilmente salvata da uno Stato, quello italiano, patetico e di dementi istituzionali e esperti (sic!) economici, anziché fare espropri diversamente prolettronici verso responsabili precisi della classe politica e dirige...

IL MISTERO DI ZARATHUSTRA E LA RELIGIONE DEL FUOCO

In Also sprach Zarathustra, opera capitale di Nietzsche si leggono le misteriose parole di questo misterioso fondatore di una religione, quella iranica, che porta il suo nome deformato poi in zoroastrismo, nell'accezione greca, o mazdeismo, dal nome della sua divinità suprema Ahura Mazda. Parole, peraltro inventate dal genio nietzschiano, che pongono Zarathustra a confronto con quel Gesù che "conosceva soltanto le lacrime e la malinconia dell'ebreo..., e, che, morto troppo presto, avrebbe ritrattato la sua stessa dottrina, se fosse giunto alla mia età..." In realtà, Zarathustra, personaggio a dire il vero ben più complesso e suggestivo, sarebbe entrato in scena molto tempo prima di Cristo, anche se in un periodo storico indefinito e convulso che le ipotesi degli storici indicano approssimativamente tra la fine del II millennio e gli inizi del IV secolo a.C., al punto tale che non è mancato chi lo ha ricondotto nell'ambito di una figura mitica, prototipo di una ...