La telenovelas infinita della Carife ormai da diversamente canovaccio per Stephen King in versione rosa noir (per ovvio relativismo e e proporzionalità tematiche) e le nuove polemiche sui tavolini, molto interessanti e strutturali, e altri simulacri (local) campi nomadi pagati dal PD, palazzi degli specchi paramafiosi che non si vogliono nè abbattere, lo streaming stesso dell'area infetta GAD.., nè sgomberarli, la stampa local che profuma sempre più di bitcoin firmati PD, legittimano a Ferrara non chissà quale complottismo, ma certa analisi eretica quasi esoterica, anche se poi, quasi tutto alla luce del Sole, approfittando poi, il regime local PD, del tontismo conclamato o la rassegnazione dei ferraresi e degli elettori. Mentre continua l'inerzia oggi molto renzignola dell'arte balla come motore di sviluppo della città, al massimo qualche flebo, o altre eccellenze, indubbie, ma sterili in senso economico-sociale a medio lungo termine, in queste ore spiccano le scherma...