UNO STRANO SCAMBIO L’Amministrazione toglie le castagne dal fuoco ad un imprenditore edile, sollevandolo dal costoso onere di bonificare un’area edificabile inquinata di sua proprietà (ex Camilli in via Darsena) sulla quale voleva costruire quattro villette, concedendogli un’area verde di maggior valore per edificarvi in deroga trenta alloggi. In cambio, l’Amministrazione si appropria dell’area inquinata per destinarla a verde, previa bonifica (più blanda di quella prescritta dalla legge per le costruzioni) da effettuarsi a spese del costruttore. E’ prassi ritenere che certi scambi “strani”, tipo quello fra una bicicletta malandata e uno scooter nuovo, siano inverosimili. A meno che non ci siano questioni cultural/affettive di mezzo (come la bici del nonno bersagliere entrato per primo a Trento). Questo è uno scambio “strano”: senza pressioni demografiche, la città vede aumentare la cementificazione e diminuire contestualmente la superficie verde, senza neppure riscuotere l’al...