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Net.Futurismo Autopresentazione al Centenario di Torino

  Net.Futurismo: autopresentazione *photo Francesca Barbi e Antonio Saccoccio Il Net.Futurismo è il Futurismo della Rete. O meglio: Futurismo delle Reti. I futuristi del secolo scorso avevano compreso l’importanza che l’impatto della rivoluzione tecnologica stava producendo sulla sensibilità umana e cercavano di interpretare quel particolare momento storico attraverso le loro riflessioni ricerche azioni nel campo della cultura, dell’arte, della politica, del costume. Il mondo contemporaneo attraversa un momento altrettanto decisivo. La rivoluzione neotecnologica a cui tutti assistiamo ha nuovamente (e ancora più profondamente) sconvolto la sensibilità dell’uomo. Per questo motivo è necessario un nuovo Futurismo, che sappia indagare le modalità di questa ennesima mutazione antropologica, attraverso un’azione di esplorazione totale (culturale, politica, scientifica, artistica e oltre-artistica) della realtà contemporanea. Il fine, come fu per il Futurismo del secolo scorso, ...

Attila e Nerone a Superquark

da Il Giornale RomaCi sono nomi che, da soli, bastano a evocare il simbolo del potere. Nerone, ad esempio; o Attila. Ma cosa c’è dietro quei nomi? Fedele al proprio, inimitabile stile, Piero Angela torna a mescolare divulgazione e cultura con gli Speciali Superquark che - il 23, il 30 dicembre e il 5 gennaio, in prima serata su Raiuno - ci racconteranno, appunto, Il segno del comando: le vite e i segreti di tre potenti della storia. L'imperatore Nerone, il re degli Unni Attila, il grande samurai Shogun. «Sono figure di uomini che hanno dominato, caratterizzandole, le proprie epoche. Ma che non sempre sono conosciute per quel che furono realmente - spiega il giornalista - Nerone, ad esempio. Tutti lo ricordano quale il pazzo incendiario che distrusse Roma; ma la verità storica ce lo racconta anche come giovane appassionato d’arte e di bellezza. E prima di diventare un despota crudele, egli fu beneamato dal popolo per la riforma tributaria e monetaria con cui sostenne i meno abbient...

Barbara Cannetti 16000000 di colori Recensione di Zairo Ferrante

  ZAIRO FERRANTE 16 Milioni di Colori di Barbara Cannetti 16 milioni di colori               edito da Libertà Edizioni  http://libertaedizioni.net/cannetti <...     sia in versione cartacea che on-line è Opera della talentuosa(a conferma di ciò ricordo che il libro è stato ristampato, cosa rara per la Poesia) Barbara Cannetti, Poetessa Ferrarese. Barbara Cannetti è nata il 22 febbraio 1970 ed abita in un piccolo paese della provincia di Ferrara, città nella quale è nata. Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in economia e commercio presso l’Università di Bologna. Fin da piccola adora leggere e scrivere. Sedici milioni di colori (raccolta di prose liriche) è la sua prima pubblicazione.   Nelle pagine di questo libro, in cui prosa poetica e versi rimati si alternano, il Dinanimismo esiste!!! Lo si vede nelle immagini forti ed immediate di alcune poesie “ PIGIAMA: ...rinnovata memoria di dolor...

CITTA' DI SALEMI Il Presepe Vivente

  SALEMI – Sabato 26 dicembre 2009 nel centro storico, nel cuore del quartiere arabo Rabato, nella zona sottostante la Chiesa e il Chiostro di Sant’Agostino, là dove lo sguardo domina l’intera Val di Mazara, all’interno di un complesso di antiche case dai tetti bassi che conservano ancora intatti suggestivi archi in «pietra campanedda» ( la pietra dura un tempo estratta nelle cave del territorio), rivivrà il «Presepe Vivente», una imponente «messa in scena» di quello che è il ciclo della vita, una serie di «quadri viventi» rappresentativi di arti e mestieri della civiltà contadina. Quella di quest’anno è la terza edizione. All’inaugurazione di sabato 26 sarà presente Vittorio Sgarbi.   L’allestimento scenico - curato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune, la Parrocchia della Chiesa Madre San Nicolò di Bari e il patrocinio della Provincia Regionale e dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia - è realizzato lungo un percorso che parte dalla via Amendola (a po...

Napoli Pionier II x Natale 2009

da Napoli Magazine In Piazza del Plebiscito a Napoli, per il Natale 2009, l'istallazione d'arte "Pionier II" dell'artista tedesco Carsten Nicolai, visibile fino al 10 gennaio 2010. Tre mongolfiere riempite di elio illuminano gli spazi tra il colonnato della Basilica di S. Francesco di Paola, il Palazzo Reale e Via Toledo. In sottofondo le onde del Vesuvio, captate dal fondo del vulcano, vengono portate, attraverso una linea telefonica dedicata, su un personal computer e da qui un software ideato da Carsten le trasforma in suoni. e altre photo http://www.napolimagazine.com.cn/?action=read&idnotizia=18001  video http://www.youtube.com/watch?v=9KV0Gi2vwEM

Milano L'Albero di Natale Futurista

da Pollo Web Fino al 18 Gennaio 2010 Milano è illuminata dalla più grande installazione cinetica mai realizzata prim, che si propone come una vera e propria sfida tecnologica e artistica ( GUARDA IL VIDEO ). La grandiosa opera, progettata dall’artista Antonio Barrese e realizzata interamente da aziende italiane, vuole essere sia un omaggio al Futurismo per celebrare il suo centenario che ricorre quest’anno, sia un vero e proprio simbolo di tutta la nazione e della technè milanese, sintesi di arte, design e tecnologia, da cui nasce l'eccellenza di Milano e del Made in Italy. Il Castello prende vita L'albero di Antonio Barrese è il più alto al mondo: 33 metri di altezza con una base di venti metri per venti e sarà collocato in via Luca Beltrami: da un lato si affaccia sul Castello Sforzesco e dall’altro è visibile dal Duomo, edifici simbolo della metropoli milanese nella quale sono nati l'Arte Programmata, il Design, la Moda, l'Industria d'avanguardia. "Con ...

Paolo Ruffilli: Buon Natale dalla Poesia Italiana da Il Resto del Carlino

  Paolo Ruffilli: Buon Natale dalla Poesia Italiana da Il Resto del Carlino Nella pagina culturale de Il Resto del Carlino, ieri, splendida poesia per il Natale 2009 di Paolo Ruffilli, da decenni ormai tra i principali protagonisti della parola italiana nel mondo. Tra l'altro, tra gli ultimi esponenti dell'ultima avanguardia letteraria, post Gruppo 63, post Gruppo 70, a suo tempo lanciato da figure quali Montale e Pasolini, insomma da Zanzotto agli anni duemila. E tale avanguardia traspare persino in una poesia sublime giocattolo per l'umanità,, contingente, per il Natale, simbolo ineguagliato dell'Occidente: nulla di retorico, ma la cifra di Ruffilli, basata sulla parola come spartito musicale, le note parole quasi matematiche e pentagrammatiche, ora minimalizzata saluta e rilancia l'archetipo del fanciullo divino nel flusso del XXI secolo. http://www.radio.rai.it/radio3/view.cfm?Q_EV_ID=307642 video http://www.youtube.com/watch?v=k7XtBGaHPuc