https://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=80201
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - REGNO UNITO - ALL'ESTORICK "BREAKING LINES", OPERE VERBO-VISIVE CHE RIFLETTONO L'AMBIZIONE DI MARINETTI DI "RADDOPPIARE LA FORZA ESPRESSIVA DELLE PAROLE", CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ESPONENTI BRITANNICI.
(2024-12-20)
L'Estorick Collection of Modern Italian Art
inaugura il 2025 esplorando il mondo rivoluzionario della poesia
sperimentale. "Breaking Lines: Futurism and the Origins of Experimental
Poetry / Dom Sylvester Houédard and Concrete Poetry in Post-war Britain
aprirà il 15 gennaio e proseguirà fino all'11 maggio 2025.
Sebbene
oggi sia più noto per il suo contributo alle arti visive, il Futurismo
italiano è stato in realtà fondato e guidato da un poeta: Filippo
Tommaso Marinetti. I numerosi scrittori che si avvicinarono al movimento
produssero un corpus di opere tanto innovativo quanto quello dei
pittori. Futurism and the Origins of Experimental Poetry traccia le
distinte fasi attraverso cui passò la poesia futurista, con un focus
particolare su quelle forme di sperimentazione che riflettono il
desiderio del movimento di “raddoppiare la forza espressiva delle
parole” enfatizzando e sfruttando le dimensioni visive e/o sonore del
linguaggio.
La mostra include rare edizioni originali di opere,
tra cui il celebre "libro imbullonato" Depero futurista di Fortunato
Depero, oltre a giornali e riviste come L’Italia futurista, che hanno
contribuito in modo significativo alla diffusione delle nuove ricerche
poetiche e hanno aiutato a creare una rete internazionale d'avanguardia.
L'esposizione
è completata da una mostra dedicata al lavoro di Dom Sylvester Houédard
(1924–1992), ampiamente riconosciuto come uno dei maestri della poesia
concreta. Monaco benedettino e noto teologo, Houédard scrisse ampiamente
su nuovi approcci alla creatività, alla spiritualità e alla filosofia,
collaborando con figure come Gustav Metzger, Yoko Ono e John Cage. Il
suo lavoro, che sfuma i confini tra letteratura e arte visiva, contribuì
a definire lo sviluppo della poesia britannica del dopoguerra e
influenzò il movimento globale della poesia sperimentale. Saranno
inoltre esposte opere di altri esponenti britannici della poesia
concreta, tra cui Ian Hamilton Finlay, John Furnival e Bob Cobbing.
(20/12/2024-ITL/ITNET)