Dopo aver visto che su Giove ci sono le onde, eccoci pronti per una nuova curiosità spaziale. Hai presente la grande macchia rossa di Giove? Bene, ci ha preso in giro per secoli.
Iniziando con brevi accenni storici, nel 1665 l'astronomo italiano Giovanni Cassini osservò una gigantesca macchia scura su Giove, che chiamò "macchia permanente". Nonostante gli astronomi abbiano perso le tracce della macchia per interi secoli, abbiamo sempre pensato che l'originale "macchia permanente" potesse essere la Grande Macchia Rossa che possiamo osservare ancora oggi. Per chi non lo sapessi, si tratta di un'enorme tempesta sulla superficie di Giove. A quanto pare però, ci sbagliavamo.
Dopo che la "macchia permanente" fu osservata per la prima volta nel XVII secolo, ne abbiamo perso le tracce. L'ultima osservazione documentata risale al 1713 e sarebbe passato più di un secolo prima che potessimo avvistarla nuovamente.
Un nuovo studio condotto proprio sulla Grande Macchia Rossa, suggerisce infatti che molto probabilmente si tratta di una tempesta più recente e più giovane di quanto pensato in precedenza.
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