Essere un maschio, bianco ed etero oggi in Occidente è un problema, lo sappiamo. Ma con la religione woke ormai imperante persino il latte non se la passa bene. Nessun errore, nessuna gaffe. In Inghilterra è stato selezionato un team di esperti per rispondere a una semplice domanda: il latte è razzista? Da qui parte il progetto di ricerca dell'History of Science Museum di Oxford finanziato dai contribuenti sulle connessioni tra la bevanda e il colonialismo. Robe da pazzi.
Il progetto "Milking it: colonialism, heritage & everyday engagement with dairy" ha ottenuto il finanziamento dell'Arts and Humanities Research Council, anche se per il momento non è stata rivelata l'entità del sussidio. Come riportato dal Daily Mail, i ricercatori effettueranno delle ricerche sulla "natura politica" del latte e sulle sue "eredità coloniali". Ma a preoccupare sono i contenuti, considerando che i ricercatori partiranno dalla bevanda per "comprendere come le eredità coloniali influenzano le questioni contemporanee e la vita delle persone".
La ricerca sarà guidata dal dottor JC Niala dell'History of Science Museum di Oxford e dalla dottoressa Johanna Zetterstrom-Sharp, professoressa associata presso l'UCL. "Il latte è una lente affascinante per esplorare i processi e il potere coloniale quotidiano, dalla recinzione della terra alle concezioni di igiene, maternità e salute", le parole di quest'ultima, non nuova a esternazioni
--