VITALDO CONTE: FUTURISMO IN PAROLE-IMMAGINI
Dal saggio "Scrittura come Pittura e Arte-Vita" su 'Fermenti' n. 257, 2024
Le 'parole in libertà', pur rappresentando il primo passo di uscita dall'ortodossia lineare della scrittura, costituiscono il trampolino di lancio verso le successive 'tavole parolibere'. Da queste si può far partire l'inizio della scrittura visiva italiana.
Letture sulle Parole-Immagini e riviste del Futurismo
_La definizione di – poesia visiva – è data da Marinetti nel 1944 nel "collaudo" dei 'Testi-poemi murali' di Carlo Belloli: «con Belloli la poesia diventa visiva». Questo critico d'arte e poeta concreto-visuale introduce le mie tavole verbo-visive della cartella 'Impronte eolovisuali' (Campanotto Ed.). Con questo lavoro esprimo, nei primi anni Ottanta, le mie creazioni di parola-immagine attraverso le composizioni della lettera V (iniziale del mio nome), che diviene V Volo del mio corpo-scrittura. Belloli nota infatti che questa mia grafia combinatoria vuole essere un Volo di arte-poesia, oltrepassante: «quello che l'aeropoesia futurista si era dimenticata di realizzare, ancora preoccupata dal canto, pur parolibero, di eroismi civili, anche epopeici (…). Vitaldo Conte depassa la profezia grafosegnaletica di Pino Masnata che, negli ultimi anni della propria operatività poetica, aveva portato a conseguenze estreme le intuizioni degli "stati d'animo disegnati" dallo scrittore futurista Giuseppe Steiner. (…) Oggi Vitaldo Conte può aspirare a buon diritto a cittadinanza culturale internazionale».
_Celebro il centenario di nascita del Futurismo (2009) attraverso diverse iniziative, fra cui quelle che illustro in due mie interviste su Rai GR 1 a opera di Gianfranco de Turris (come ricordo nella testimonianza nel libro a lui dedicato nel 2024). La prima è su 'La parola estroversa', in occasione di una mostra da me curata sulle tavole parolibere futuriste in poster alla XIV Città del Libro di Campi Salentina (LE), nel novembre 2008. La seconda per una mostra sulle 'Riviste futuriste a Catania', organizzata proprio per il centenario, in cui partecipo, introducendo un seminario (6 mar. 2009) sul Futurismo.
_Presento, in collegamento con la mostra 'Rosa Lussuria', da me curata a Lecce (Biblioteca N. Bernardini) nel 2010, 'Ultime riviste futuriste': fra cui 'Futurismo-Oggi'. Questa risulta essere l'ultima rivista di riflessione delle generazioni storiche futuriste. Attiva a Roma dal 1969 al 1993, è diretta da Enzo Benedetto (1905-1993), poeta e pittore.
_La definizione di – poesia visiva – è data da Marinetti nel 1944 nel "collaudo" dei 'Testi-poemi murali' di Carlo Belloli: «con Belloli la poesia diventa visiva». Questo critico d'arte e poeta concreto-visuale introduce le mie tavole verbo-visive della cartella 'Impronte eolovisuali' (Campanotto Ed.). Con questo lavoro esprimo, nei primi anni Ottanta, le mie creazioni di parola-immagine attraverso le composizioni della lettera V (iniziale del mio nome), che diviene V Volo del mio corpo-scrittura. Belloli nota infatti che questa mia grafia combinatoria vuole essere un Volo di arte-poesia, oltrepassante: «quello che l'aeropoesia futurista si era dimenticata di realizzare, ancora preoccupata dal canto, pur parolibero, di eroismi civili, anche epopeici (…). Vitaldo Conte depassa la profezia grafosegnaletica di Pino Masnata che, negli ultimi anni della propria operatività poetica, aveva portato a conseguenze estreme le intuizioni degli "stati d'animo disegnati" dallo scrittore futurista Giuseppe Steiner. (…) Oggi Vitaldo Conte può aspirare a buon diritto a cittadinanza culturale internazionale».
_Celebro il centenario di nascita del Futurismo (2009) attraverso diverse iniziative, fra cui quelle che illustro in due mie interviste su Rai GR 1 a opera di Gianfranco de Turris (come ricordo nella testimonianza nel libro a lui dedicato nel 2024). La prima è su 'La parola estroversa', in occasione di una mostra da me curata sulle tavole parolibere futuriste in poster alla XIV Città del Libro di Campi Salentina (LE), nel novembre 2008. La seconda per una mostra sulle 'Riviste futuriste a Catania', organizzata proprio per il centenario, in cui partecipo, introducendo un seminario (6 mar. 2009) sul Futurismo.
_Presento, in collegamento con la mostra 'Rosa Lussuria', da me curata a Lecce (Biblioteca N. Bernardini) nel 2010, 'Ultime riviste futuriste': fra cui 'Futurismo-Oggi'. Questa risulta essere l'ultima rivista di riflessione delle generazioni storiche futuriste. Attiva a Roma dal 1969 al 1993, è diretta da Enzo Benedetto (1905-1993), poeta e pittore.
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Roberto Guerra