di Roby Guerra
In Minaccia Aliena, anni 2015 circa, la fantascienza torna a sorprendere come nei suoi migliori film, anche nel senso sociale-- Infatti, nello staff, una sorta di Capitano massimo è razzista ma è Nero (questo il quid del film) poi sconfessato dai fatti previsti da altro cosiddetto vertice inferiore, ma bianca e donna- non cittadina in quella singolare gererachia xenofoba che evidenzia il film specifico, come accennato. Tale anomalia epocale (in tempi woke) profuma di neuroni e fantasie inedite il film,per gunta sci-fi (un discreto film in quanto tale in parte, certo horror superfluo..banalmente gratuito e finanche patologico superato.) Che nello specifico rivela il relativismo in fondo a priori inconfessato delle facili mode postmoderne social.. link film you tube
--
Roberto Guerra