Ogni favola è un gioco

 Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>
 
L'ultima vicenda che ha visto protagonista la docente Donatella Di Cesare dimostra la difficoltà, tipica della "sinistra", di accettare e riconoscere la realtà per ciò che è. Le parole di commento della Di Cesare alla notizia della morte della brigatista Barbara Balzerani sono apparse come voci dal sen fuggite, dato che prontamente sono state cancellate o rimosse con il post in questione.
E tuttavia: esse sono sopravvissute e riemerse come idee anche mediante l'opinione di chi - come l'altrettanto filosofo Massimo Cacciari - ha detto: "La sua è stata una nota di malinconia per la mancata trasformazione che sognavamo tutti, per il cambiamento che non c'è stato".
Più volte, occorre dirlo, ho riportato in questi ultimi anni trascorsi, e da almeno un lustro, il pensiero di Erich Fromm sul socialismo e l'idea che lo rappresenta: "il socialismo o è coscienza dell'utopia o non è". Tutti vorremmo "il cambiamento", ma - a differenza degli apocalittici di "sinistra" - noi integrati (sia pure sedicenti "liberali" e di "destra") preferiamo fare i conti con la realtà.
Ogni favola è un gioco/Se ti fermi a giocare/Dopo un poco lasciala andare/Non la puoi ritrovare/In nessuna città/Perché è vera soltanto/è vera soltanto/è vera soltanto a metà (Edoardo Bennato).

Angelo Giubileo


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Roberto Guerra