MISS FAZZOLETTO TUTTI VOGLIONO SAPERE DI TUTTO (anche a Sanremo!)

di Miss Fazzoletto- Sono una tantum frequentatrice di bar dove mi piace prendere un aperitivo(e anche due e forse anche tre, dipende dalle serate) con gli amici per scambiare due chiacchiere.  Nei prossimi giorni la farsa nazionale di Sanremo (sic!), priorità degli italiani e i ferraresi!  Comunque, in genere (quello di una volta...) propendo per quelle più vero frivole e leggere, perché aiutano a far rilassare e dimenticare i momenti bui della giornata o gli imprevisti negativi. A volte però non si possono evitare i grandi temi della vita. Il coronavirus era... uno di quelli, oggi Sanremo!. E improvvisamente tutti si sentono gli scienziati del momento, sebbene nessuno abbia una laurea nemmeno in geologia...o nello specifico mai sentito almeno Mozart!
Io mi sono sentita di dire: "ragazzi io per un po' non ho voglia di mangiare al ristorante cinese. Apriti cielo. Ognuno a sentenziare che esagero, che non succede assolutamente niente con il cibo, che i cinesi qui sono tutti sani, che dopo 15 minuti il virus non attacca ecc.ecc. . Io mi permetto di pensare che può darsi abbiano ragione, ma dato che immagino occorrano mesi per capire fino in fondo come/dove/quando, personalmente finché non è tutto più chiaro cerco di preservarmi (a suo tempo) da possibili contagi.. Come concordo sia giusto chiudere tutte le possibili fonti di contagio (anche estremo) pur penalizzando il turismo, così preferisco nel mio piccolo comportarmi con prudenza. E dico, non ho la verità in tasca, ma un mio personale punto di vista . Perché  se oggi ho paura è anche perché la comunità cinese spesso non ha mai voluto interagire con noi e io non so assolutamente nulla del loro modo di pensare e vivere. E questo mi rende inquieta, perché come ci si chiede dove finiscano i loro parenti morti, così ci chiediamo quanti ne fanno arrivare, quanti non sono regolari, dove dormono, ecc.ecc. Oggi ci chiedete di fidarci di voi , che per primi avete rifiutato ogni contatto. La collaborazione richiede necessariamente reciprocità. Spero che questo piccolo rimprovero apra nuove frontiere di comunicazione anche con la vostra comunità" (E naturalmente niente a che vedere con la follia ai tempi del virus  di cui abbiamo visto manifestazioni in quei giorni: i violenti cercano qualunque pretesto per dar sfogo al loro delirio  ma appunto questa è follia) E stesso copione d'ignoranza  almeno in senso musicale e di costume, sarà anche per Sanremo (Pure in Bar neppure mainstream, con tizi che sembrano peggio che parodie dei grandi Battisti o Mina!)


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