BIancaneve ieri, ora e sempre!

ASINO ROSSO1
Lo scriviamo per l'ultima volta... sulla priorita Biancaneve per femministe rimbambite la woke culture,  ci siamo rotti il c.  di rovinare i nostri neuroni intrecciandosi con certa miseria cerebrale mediatica di sinistra contemporanea.  Tutta la nostra libidoma Biancaneve, quintessenza del femminile libero e le Fiabe di c'era una volta e nel futuro!

Cappuccetto Rosso, nel libro di Finn Garner, era una ragazzina dalla sessualità precoce, una femminista in erba: dà del sessista al lupo, perché ha osato metterla in guardia contro i pericoli corsi da una bambina sola nel bosco, ma poi, impietosita dalla sua condizione di emarginato, rinuncia a infierire; quando il taglialegna, che preferisce lo si definisca log-fuel technician, irrompe in casa della nonna, brandendo un'ascia, gli dà dello specista e anche a lui del sessista, imbastendo un pistolotto moraleggiante sulla capacità di una donna e di un lupo di risolvere i loro problemi senza alcun bisogno dell'intervento maschile (la nonna, infiammata dal discorso della nipote, sbuca improvvisa dalle fauci dell'animale e decapita il boscaiolo); mette su, alla fine della 
storia, una famiglia anticonvenzionale (lei, la nonna e il lupo).................
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Roberto Guerra