«Ecco come noi immigrati andremo al potere». È tutto squadernato, nel proclama politico di Omar Korichi, consigliere comunale di origini marocchine, capogruppo e delegato alle Reti culturali a Rovereto. «A noi non importa più il candidato sindaco o presidente - ha scritto pochi giorni fa sui social - A noi importa dove ci sono maggiori probabilità di entrare, inserirci e come il cavallo di Troia, contrastare un sistema sempre meno politico e sempre più di interessi».
È tutto messo nero su bianco, con abbondante ingenuità, ma rappresenta vividamente uno scenario, per molti preoccupante o addirittura distopico. È la descrizione di una «conquista del potere», e arriva nei giorni in cui le piazze europee ribollono per le proteste anti-Israele animate da immigrati arabi, musulmani ed estrema sinistra, anche se le sue parole partono da una vicenda elettorale locale: le elezioni provinciali di Bolzano.----