opere di tre grandi artisti che hanno molti punti di contatto: Oppenheim e Rauschenberg nati e vissuti negli Stati Uniti, Cintoli di casa nostra.
Quest'ultimo ha avuto, pur nella sua breve vita, diverse esperienze durature in varie capitali del mondo. Ha vissuto a Parigi, Madrid, Berlino tra gli anni '50 e '60, supportato da borse di studio, poi a New York tra il 1965 e il 1968. Il suo studio abitazione a Greenwich Street dove viveva con la moglie Gill, figlia di un famoso regista del cinema sperimentale americano, era un punto di riferimento e di incontro degli artisti del Village.
È in questi anni ed in questo contesto che si sviluppa l'arte concettuale nella quale l'opera è fondata sul pensiero non più su di un piacere estetico, richiamando l'attenzione sulle relazioni tra immagini e parole. Le esperienze concettuali tra gli anni cinquanta e sessanta portarono prima all'informale poi ad avanguardie artistiche con esperienze diverse che possono essere definite concettuali quali la land art, l'arte povera, la body art, i movimenti neo dada e la minimal art.......
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