Giorgia Meloni, per una Cultura Libera


ESTRATTO..... Dopo aver spezzato un silenzio di ventisette anni tra Cgil e Palazzo Chigi, oggi il premier Giorgia Meloni smonta un altro teorema della sinistra italiana: il cosiddetto "monopolio" della cultura. Secondo la visione di Repubblica e di alcuni esponenti di sinistra, tra cui il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, il presidente del consiglio avrebbe citato "impropriamente" il pensatore francese Ernest Renan mistificando prima il suo pensiero e poi il suo concetto di "Nazione". Giorgia Meloni, dopo aver assistito a due giorni di polemiche inutili, decide di rispondere a tono con una lettera inviata questa mattina a Repubblica..............

* di ASINO ROSSO 1   Sacrosante parole della premier donna italiana.... Almeno parzialmente fino a Berlinguer, i comunisti italiani amavano anche la cultura, tranne nel secondo dopoguerra il cosiddetto demone futurista... e  tanta altra nouvelle droite del secondo scorso.  Dal duemila...  sdoganato in parte lo stesso Marinetti e i futuristi in sè progressista! , invece e in quest'ultimo decennio incredibile ancora la narrazione dei sinistri (giusta definizione): incredibile ad esempio l'attuale cancel culture o uno stesso Eco (il fascismo eterno quando più verosimile il comunismo eterno...). In ogni caso l'egemonia culturale in Italia di certo falso progressismo era ed è reale, oggi ancora a Ferrara e la sua casta rossa imperante. Si pensi al Balbo trasvolatore e non solo...

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Roberto Guerra