di Roby Guerra
8 Marzo 2023, festa delle donne, libere e comunque Belle (per citare Lucio Battisti..). Ma nel nostro tempo necessaria un microincipit, c'era una volta. Quella splendida rima poetica, mimosa-sposa (sposalizio nel senso archetipico per nulla patriatrcale e contro le donne..) da tempo tutto annacquato, al di là della tutt'oggi oggettiva relativa
discriminazione e anche violenza prevalente contro le donne.
Monopolio ormai e strumentalizzazione della festa delle donne da parte della sinistra estinta (non casa una donna di destra la prima premier recente in Italia...) delle femministe radicali ai limiti della fobia sociale con la cancel culture e la cultura woke che ossessiona i dem, anche l'attuale leader donna del Partito democratico.
Eppur.. dalle suffragette alle vere donne libere, a tante scrittrici anche moderne che con la loro semplice... esistenza e creatività, da Mary
Shelley a Wirginia Wolf a Katerine Mansfleld, Valentine de Saint Point....fino alle stesse attrici del novecento, Marilyn Monroe, Brigitta Bardot, Jane Fonda Barbarella, ecc., da scienziate come Mme Curie e nella moda May Quant che ha inventato la minigonna e tante altre figure femminili nella storia, questo il vero autentico femminismo.....
--
Roberto Guerra