E qua casca l'asino, quel che temevamo.... Non esiste a parte le potenzialità della Meloni (già ottima tatticista e diplomatica dopo il voto elettorale clamoroso vincente) una classe dirigente evoluta.
La lista dei ministri eloquente, quasi tutti mediocri, Calderoli e la Santaché vetusti ecc. Tajani, fossile di Forza Italia vicepremieri, con Salvini, ma il leader leghista penalizzato (ottimo quando tempo fa era agli interni, prima.. della sciagurata Lamorgese!).
Quanto alla cultura, per carità finalmente meglio di Dario Franceschini, il peggior ministro della cultura di tutti i tempi, ma San Guliano chi sarebbe? Dopo un suo curriculum eloquente. In un ruolo così importante, si parlava di Giordano Bruno Guerri , super ok e persino l'ottimo Vittorio Sgarbi, invece la montagna ha partorito un topolino.
Non ci siamo....
E San Giuliano, un carrierista Rai!, il peggior main stream nazionale, con i soldi dei contribuenti!
La Democrazia meritocratica ed evoluta in Italia non esiste!
Come dare infiniti gratta e vinci alla stessa sinistra che naturalmente non ha ancor capito l'epocale sconfitta e continua a non capire un cazzo, Cacciari e Sansonetti docet!
*SAN GIULIANO (?)
https://insideart.eu/2022/10/21/gennaro-sangiuliano-e-il-nuovo-ministro-della-cultura/
Gennaro Sangiuliano è il nuovo Ministro della cultura del Governo Meloni. Attualmente direttore del Tg2, è da sempre vicino agli ambienti di centrodestra. Sangiugliano supera quindi i nomi più gettonati nei sondaggi di questi ultimi giorni, che davano per favoriti Giordano Bruno Guerri, Vittorio Sgarbi, Federico Mollicone e Lucia Borgonzoni, oltre che Giampaolo Rossi. Secondo indiscrezioni il giornalista sarebbe gradito più a Fratelli d'Italia che alla Lega dato che Salvini lo avrebbe voluto al vertice del Tg1 in Rai. Sangiuliano prende così il posto del predecessore Dario Franceschini, dando ufficialmente il via, insieme agli altri Ministri nominati nelle ultime ore, alla squadra di governo.
Classe 1962, Sangiuliano si è laureato in Giurisprudenza all'università Federico II di Napoli. Come giornalista ha avuto incarichi di rilievo come la vice direzione del quotidiano Libero, oltre a varie collaborazioni con Il Foglio, l'Espresso e il Sole 24 Ore. È stato anche Direttore della scuola di giornalismo dell'università di Salerno e docente di Storia dell'Economia alla Luiss Guido Carli. Dopo l'assunzione in Rai nel 2009 diventa vice direttore del Tg1, mentre nel 2018 assume la carica di direttore del Tg2