Il pensiero pensante... du Droite


di R. Guerra

Onore a Sylos Labini, per l'attività culturale da sempre fuori dal coro e per il tentativo di una Nouvelle Droite culturale, aperta e non ideologica, per riequilibrare lo squilibrio (eufemismo) a sinistra in Italia, da sempre casta ideologica e non democratica, ben oltre questo legittimo gioco linguistico.... Ora in chiave pre elettorale e probabile vittoria di Fratelli d'Italia, a quanto pare in primo piano la questione culturale nelle Destre, solito vizio genetico italico degli intellettuali. Che dire, anche evidenziato dallo stesso Sylos Labini a suo modo, bastano ancora D'Annunzio e Marinetti (e il Futurismo), il secolo scorso aurora! per indicare rotte ottimizzanti.
Più in generale, molto brevemente, certa Destra Intellettuale (nonostante una mappa potenzialmente ampia non solo in Italia)  ha ancora pregiudizi passatisti, nonostante spesso una qualità non ideologica rara a sinistra.  Esiste anche una certa Casta de Droite in Italia, per intenderci e al di là ovvio di Spengler, la sindrome dell'occidente al tramonto (non che non lo sia questo Occidente, ma raramente oltre la diagnosi e gatto che si morde la coda...), edi il pur non banale ovvio M. Veneziani e certo cerebralismo obsoleto; e la non consapevolezza di una nouvelle droite  postmoderna e critica... (come pure certi eredi minori ma autentici del Futurismo storico hanno espresso e esprimono dal Duemila..sottovalutati spesso dagli stessi rari Media di Destra (ad esempio certo nuovo futurismo- v. Conte o urfuturismo alla Sessa e Giovannini, ecc. , anche di chi scrive R. Guerra).
Quanto al filtro politico è  francamente un problema , a parte la leader Meloni e qualcun altro, la non consapevolezza del possibile ruolo fondamentale della cosiddetta intellighenzia de droit ...