Nulla dies sine linea // Supergiovane



Da: Supergiovane  

Supergiovane è lieta di presentare:

NULLA DIES SINE LINEA

Matteo Negri / Ludovico Bomben / Isabella Nazzarri / Myvanwy Gibson / Riccardo Gavazzi / Camilla Gurgone / Giulio Zanet / Kristian Sturi

The Others Art Fair

Inaugurazione Giovedì 4 Novembre alle ore 18.00

Stand A7

Dal 4 al 7 Novembre

Padiglione 3
Parco del Valentino

Ingresso: Via Francesco Petrarca 39/b – Torino

Supergiovane è lieta di presentare NULLA DIES SINE LINEA per The Others Art Fair, un progetto collettivo che si sviluppa intorno all'idea di dialogo tra artisti all'interno del territorio del disegno e del progetto su carta. Ogni artista di Supergiovane ha invitato un'altro artista a dialogare sul processo creativo quotidiano del disegno, inteso come necessità progettuale ma anche come esigenza quotidiana di appunto e di manovra personale verso il proprio lavoro.

Il foglio di carta è il supporto perfetto per una bozza, per un disegno, è la superficie dove le idee prendono forma, ma è anche la materia più immediata; quella dove molte volte i varii materiali che ogni artista utilizza trovano il proprio habitat, che spesso diventa quello defintivo. Nelle varie discussioni di Supergiovane sul tema, interrogandosi sul supporto cartaceo e sulla sua emancipazione nel panorama contemporaneo, si è delineato un progetto multiforme dove il segno degli artisti andrà a intersecarsi e confondersi, dialogando attraverso una materia semplice e immediata quale è la carta.

I 4 dialoghi saranno incentrati sugli aspetti peculiari che accomunano gli artisti coinvolti: per Negri/Bomben , la pratica scultorea porta gli artisti a usare la carta come matrice di livelli impressionati e i colori come profondità di campo e materia. Con Nazzarri/Gibson si sviluppa una riflessione sulla natura e l'artificio: l'acquerello e l'immagine digitale tra dialogo, tra textures naturali e astrazione; per Gavazzi/Gurgone il disegno è progettualità che si interseca con la decorazione, l'attenzione per il segno inciso e grafico diventa metafora e sviluppo di inedite visioni sugli oggetti quotidiani; per Sturi/Zanet la materia pittorica che genera la forma e la nega, trasferendo su carta l'evidenza del processo e il divenire della forma secondo ogni tratto. L'esposizione è accompagnata da un pieghevole con le biografie degli artisti e le immagini delle opere esposte.

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