Internazionale.... il futurismo di Lorenzo Mattotti

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Quello di Mattotti, e in estensione quello degli altri autori di Valvoline, è un futurismo riletto, rivisitato, anche rovesciato. Fuso con gli altri futurismi. C'è una malinconia dolce in superficie, grave nel fondo. E anticipatrice di opere quasi presagio di una fine dei mondi, come il coloratissimo La zona fatua, scritto con Jerry Kramsky, o l'etereo, filiforme L'uomo alla finestra, realizzato con Lilia Ambrosi. Le aree industriali dismesse delle metropoli odierne, dismissioni che oggi si sono fatte incessanti, l'inquietudine esistenziale profonda che ne deriva, la spersonalizzazione degli individui e l'antonioniana incomunicabilità dei sentimenti – tutti elementi che verranno sviluppati da Mattotti nelle opere citate – trovano qui un eco paradossalmente anticipatorio con i riferimenti a un altro futurismo, quello di Mario Sironi.(....)