Milano, indagine su Bonometti e Comi. Sgarbi: «Criminalizzazione del finanziamento trasparente»



Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa)  
 

Milano, indagine su Bonometti e Comi. Sgarbi: «Criminalizzazione del finanziamento trasparente»

«Il solo reato - attacca Sgarbi - è la diffamazione di due persone oneste»

 

ROMA - Vittorio Sgarbi, deputato del «Gruppo Misto» alla Camera dei Deputati, bolla come «inchiesta politica» quella della Procura di Milano che vede indagati il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti e l'euro deputato di Forza Italia Lara Comi, per un presunto finanziamento illecito al partito.

 

Commenta Sgarbi: «Ennesima intollerabile inchiesta politica a Milano. La dimostrazione è nella criminalizzazione del finanziamento trasparente, e lecito, del presidente di Confindustria Lombardia Bonometti a Lara Comi, parlamentare europeo di Forza Italia, candidata e senza possibilità di difesa, additata come colpevole per distrarre da lei i voti degli elettori. Una gravissima interferenza politica con un danno di immagine che configura un solo reato, la diffamazione di due persone oneste, Bonometti e Comi, da parte dei magistrati. L'unico reato visibile e reale è questo, ed è intollerabile davanti alla costituzione e alla autonomia dei poteri.

«Spero che Bonometti e Comi - conclude Sgarbi - denuncino il giudice davanti al tribunale ordinario e il Csm. Quando Bonometti e Comi saranno assolti, il danno grave della azione giudiziaria sarà compiuto. Siamo dunque in flagranza di reato a parti rovesciate»

 

l'Ufficio Stampa

(Nino Ippolito)

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