Biancaneve su Marte di Sylvia Forty: Orgasmo Primordiale

Scompigliami i capelli

così come hai fatto

con l'anima

poi accarezzami

prima dell'abbandono

Voglio le tue mani scorrermi

sulla pelle

prendi le mie anche

stringile

Portami dal cielo all'abisso

rendimi naufraga

annaspare

alla tua ricerca

Fammi godere

nel ritrovarti

Riabbandonami

nel moto perpetuo

dell'orgasmo primordiale


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"Biancaneve su Marte presenta poesia diversamente cosmica in certo senso: il lirismo siderale del primo libro è oggi distillato in senso più esistenziale-alieno per così dire (echi malinconici di S. Plath) e psicanalitico alla Lou von Salomè . Marte è un "astro" simbolico, forse un tempo ricco d'acqua poi inaridito come certa malinconia espresso nei testi dalla poetessa , pur in una cifra "erotica" neoplatonica. Nel divenire della silloge qua spicca, però, una parola esita colma di bellezza futuribile e spaziale, alla luce di certi orizzonti promettenti e sorprendenti del progresso scientifico contemporaneo"



"Biancaneve su Marte presenta poesia diversame"nte cosmicBiancaneve su Marte presenta poesia diversamente cosmica in certo senso: il lirismo siderale del primo libro è oggi distillato in senso più esistenziale-alieno per così dire (echi malinconici di S. Plath) e psicanalitico alla Lou von Salomè . Marte è un "astro" simbolico, forse un tempo ricco d'acqua poi inaridito come certa malinconia espresso nei testi dalla poetessa , pur in una cifra "erotica" neoplatonica. Nel divenire della silloge qua spicca, però, una parola esita colma di bellezza futuribile e spaziale, alla luce di certi orizzonti promettenti e sorprendenti del progresso scientifico contemporaneoa in ceBiancaneve su Marte presenta poesia diversamente cosmica in certo senso: il lirismo siderale del primo libro è oggi distillato in senso più esistenziale-alieno per così dire (echi malinconici di S. Plath) e psicanalitico alla Lou von Salomè . Marte è un "astro" simbolico, forse un tempo ricco d'acqua poi inaridito come certa malinconia espresso nei testi dalla poetessa , pur in una cifra "erotica" neoplatonica. Nel divenire della silloge qua spicca, però, una parola esita colma di bellezza futuribile e spaziale, alla luce di certi orizzonti promettenti e sorprendenti del progresso scientifico contemporaneorto senso: il lirismo siderale del primo libro è oggi distillato in senso più esistenziale-alieno per così dire (echi malinconici di S. Plath) e psicanalitico alla Lou von Salomè . Marte è un "astro" simbolico, forse un tempo ricco d'acqua poi inaridito come certa malinconia espresso nei testi dalla poetessa , pur in una cifra "erotica" neoplatonica. Nel divenire della silloge qua spicca, però, una parola esita colma di bellezza futuribile e spaziale, alla luce di certi orizzonti promettenti e sorprendenti del progresso scientifico contemporaneo

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