D'Annunzio e Fiume: "Disobbedisco Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920 (Mondadori, pagg. 564, euro 28) di Giordano Bruno Guerri

da Il Giornale  (*photo dAL WEB)


...."d'Annunzio volle la rivoluzione. E la rivoluzione, incredibile a dirsi, non portò violenza ma prese la forma di una Costituzione, la Carta del Carnaro, uno dei capolavori (anche letterari) del poeta. Pura avanguardia accompagnata dalla convinzione che si debbano imporre con la forza leggi che abbiano il sapore di un bacio a mezzanotte nel bosco (così la descriveranno alcuni fiumani). Il Comandante si appella alle idee libertarie nate nei paesi alleati, «alla Francia di Victor Hugo, all'Inghilterra di Milton, all'America di Lincoln e di Walt Whitman»."

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