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ANTIPASTI
Creative Network N° 07 a cura della redazione
PRIMI PIATTI – SPECIALE XI TROFEO LA CENTURIA E LA ZONA MORTA
Camorrus di Claudio Foti
Anonima Spostini di Nicola Catellani
Una farfalla nello spazio di Ido Franco Maria Beltrami
Demoni dallo spazio di Fulvio Gagliardi
SECONDI PIATTI
Fantascienza Story 215 di Giovanni Mongini
Intervista a Dardano Sacchetti di Davide Longoni
Il "Landru" del Tevere di Roberto Volterri
Horror '69 di Davide Rosso
CONTORNI – LE CRONACHE DI
Intervista a Luigi Cozzi di Davide Longoni
I piccoli maghi di Oz di Davide Longoni
FRUTTA
La Legenda Aurea di Roberta Lilliu
Guida ai narratori italiani del fantastico a cura della redazione
DESSERT
BEVANDE
EXTRA
Diamo spazio ora agli extra parlando di Il Foglio Letterario Edizioni che ci propone quattro nuove interessanti uscite per questo mese e che vi segnaliamo con estremo piacere: Karma Hostel di Francesco De Luca, Cannibal Ballad – Il cinema selvaggio di Ruggero Deodato di Gordiano Lupi e Davide Magnisi, Bar Nazionale – Memorie di un barista di Alessandro Fulcheris e Notturno di Francesca Montomoli… ce n'è davvero per tutti i gusti, dalla narrativa mainstream al saggio di cinema al minimalismo. Tutti i libri sono disponibili sul sito www.edizioniilfoglio.com.
E non dimenticate di dare una lettura anche a IL FOGLIO LETTERARIO di SAN VALENTINO: trovate la rivista integrale su www.ilfoglioletterario.it.
Passiamo adesso alle prossime uscite delle Edizioni Kimerik segnalandovi l'uscita di Un cold case per Leo Blasi (234 pagine; 19 euro) di Giancarlo Piciarelli, a proposito del quale l'autore ha scritto: "i miei lettori più fedeli sanno perché ho scritto questo ultimo romanzo con protagonista Leo Blasi e soprattutto sanno per chi l'ho scritto, nonostante avessi dichiarato sulla quarta di copertina di La pelle profonda che quello sarebbe stato l'ultimo romanzo della saga e che avrei mandato il nostro amico commissario definitivamente in pensione. Poi c'è stata la mail di A. D., una giovane ragazza che a causa di una grave patologia non può fare tutto quello che fanno le ragazze della sua età e che può leggere e scrivere solo tramite l'uso particolare di un computer. La madre le aveva letto tutti i precedenti romanzi di Blasi e lei mi ha chiesto di scrivere ancora del suo amico commissario, perché leggere le avventure di Leo e soprattutto le loro ambientazioni la faceva volare con la fantasia laddove le sue gambe non potevano portarla. Quella richiesta mi ha talmente commosso che, nonostante stessi scrivendo altro, Un cold case per Leo Blasi l'ho scritto per lei in due mesi, le ho mandato una bozza in modo che potesse leggerla autonomamente e le ho detto che il romanzo era solo per lei e che non lo avrei mai pubblicato. Lei dopo due giorni lo aveva già letto e mi ha scritto ringraziandomi e affermando che questo romanzo, per lei, era più bello dei precedenti e mi ha pregato, contrariamente a quanto avevo deciso, di pubblicarlo affinché tutti potessero leggerlo, perché quello era un libro d'amore, non certo per i contenuti, ma per il motivo per cui lo avevo scritto. Il mio editore è stato felice del mio ripensamento e oggi è nata la versione editoriale di Un cold case per Leo Blasi.
Chiudiamo con la musica parlando di alcune uscite indipendenti estremamente interessanti.
Iniziamo con il primo album dei Macchina Pneumatica, intitolato Riflessi e Maschere. Nati come Power Trio strumentale da un'idea di Carlo Fiore (tastiere) e Carlo Giustiniani (basso), con la collaborazione di Michel Nesti (batteria), la band Macchina Pneumatica ha successivamente modificato il proprio assetto in quartetto con l'inserimento di Raffaele Gigliotti (voce solista e chitarra) e infine, in tempi recenti, sostituendo il batterista con Vincenzo Vitagliano. Ora per la Black Widow Records arriva la loro opera prima Riflessi e Maschere. Il sound della band nasce dalle differenti esperienze musicali dei componenti che si miscelano sinergicamente. Pur essendo improntato su strutture e sonorità progressive, con un'interessante ricerca della melodia e inserti heavy, propone un'affascinante componente jazzrock che contribuisce a renderlo caratteristico e per certi versi unico. I titoli dei brani sono: Gli Abitanti del Pianeta, Quadrato, Come Me, Avvoltoi, Sopravvivo Per Me e Macchina Pneumatica.
Proseguiamo con il parlarvi di Paolo Siani feat. Nuova Idea, che sono in uscita con il nuovo album su Black Widow Records. Dopo l'album Castles, wings, stories and dreams del 2010, del DVD Live Anthology del 2014 e l'album Faces with no traces del 2016 accompagnato dal singolo Black angel's claws realizzato con la collaborazione di Alessandro Siani e l'ex Prodigy Leeroy Thornhill, Paolo Siani si ripresenta con il terzo album della sua trilogia The Leprechaun's pot of gold. Siani ci propone un altro capitolo della sua musica attraverso la presentazione di sette brani originali da lui composti, suonati ed arrangiati e da un bootleg di una registrazione dal vivo eseguita nel lontano 1971 negli Studi RAI di viale Mazzini nel corso di una diretta su Radio Nazionale all'interno del programma Per voi giovani condotto da Mario Luzzato Fegiz e Paolo Giaccio. Atmosfere decisamente progressive tra il blues e la psichedelica morbida di stampo floydiano, testi impegnati che, nello stile di Siani, propongono temi esistenziali senza nessun particolare orientamento politico ma non per questo meno importanti e incisivi. Di tutto rispetto il cast che ha contribuito alla realizzazione dei brani: Giorgio Usai, storico componente della Nuova Idea all'organo Hammond, Roberto Tiranti al basso e alla voce solista in diversi brani, Paul Gordon Manners, voce solista in Standing alone, Anthony Brosco in un'altra interpretazione come voce solista dello stesso brano prodotto dal figlio Alessandro Siani a Brighton (UK), Martin Grice al sax e al flauto, Guido Guglielminetti al basso, Nik Carraro alla chitarra elettrica, Ivana ''Ivy'' Gotti al Theremin, Marco Biggi alla batteria in Time to play, brano in cui è protagonista la Banda G. Puccini di Adro diretta dal M° Costanzo Manza, Giangiusto Mattiucci al piano Rhodes. I titoli dei brani sono: Standing alone feat. Anthony Brosco, Inflate your veins, The Leprechaun's pot of gold, Statue of wax, Lord Brummel, Walking on the limit, Time to play,
Standing alone feat. Paul Gordon Manners e We're going wrong.
Continuiamo questa carrellata musicale con l'heavy metal band dei Parris Hyde, band che ha realizzato un cortometraggio dal titolo Mors Tua Vita Mea, che porterà a un nuovo livello il connubio fra musica ed arti visive: tale produzione infatti esula dal classico video che normalmente viene realizzato da una band per promuovere la propria musica. In questo caso infatti si tratta di un vero e proprio trailer cinematografico la cui colonna sonora, composta da Parris Hyde, non consiste in una canzone heavy metal ma piuttosto in un brano orchestrale e sinfonico. Sulle note di questa colonna sonora si snoda la trama che vede protagonisti i componenti della band nel disperato tentativo di salvare il mondo da una terribile invasione di zombie, fra voluti richiami a film e serie da culto quali The Warriors, Highlander, The Walking Dead e a registi come George Romero e Quentin Tarantino. Ad integrazione e completamento della storia è prevista anche la realizzazione di un fumetto in unico volume.
Terminiamo parlando infine del fatto che, dopo il lancio del nuovo singolo Sonda Cosmica, il Gruppo Struttura & Forma – nato nel 1972 da un progetto dei chitarristi Franco Frassinetti e Giacomo Caliolo – lancia un live tour nei teatri italiani che parte dai brani di One of Us, album che ha segnato la reunion del Gruppo, e dà il via a un percorso educational che coinvolgerà diverse scuole italiane. La band, riformata oggi da Franco Frassinetti e Giacomo Caliolo e con una formazione che comprende Giosuè Tortorelli alla voce, Marco Porritiello alla batteria, Stefano Gatti al basso e Pierluigi Genduso Arrighiri, propone live i brani dell'album uscito nel 2017 e aggiunge, oltre alla trascinante esecuzione tecnica dei musicisti e alla potenza dei contenuti dei testi (scritti da Giosuè Tortorelli e Claudio Sisto) contaminazioni teatrali e cinematografiche. Giosuè Tortorelli, nei panni di vocalist e di attore, dialoga fra un brano e l'altro con un alter ego digitale, un personaggio sospeso fra realtà e surrealtà, che accompagna provocatoriamente l'ascoltatore lungo il viaggio musicale del concerto. La regia è di Fiammetta Ravot. Un album, un singolo e un tour che non rappresentano solo un omaggio alla musica progressive rock, che ha fortemente segnato la storia di questo gruppo, ma che fanno parte di un più ampio progetto "volto alla maturazione generazionale" dei giovani studenti delle scuole. Struttura & Forma è infatti uno spettacolo concepito per "destrutturarsi" e "ristrutturarsi" di volta in volta, anche attraverso la partecipazione spontanea di musicisti, artisti o pubblico, invitato ad intervenire e a contribuire allo show. E' il caso degli allievi della scuola media Franceschi di Milano, i quali non solo assisteranno alla prima del tour, ma alcuni di loro ne faranno parte. Un tour quindi che si presta ad essere non solo una esperienza musicale, ma anche un coinvolgente percorso educativo e che, attraverso il racconto di storie, fatti e personaggi sospesi tra realtà e fantasia, propone tematiche sociali, scientifiche, ambientali, culturali e tecnologiche. Il percorso educativo inizia dal videoclip del singolo appena lanciato, Sonda Cosmica. Il video (firmato dal regista Matteo Valenti) mostra due ragazzi che, esplorando l'ambiente intorno a sé, si accorgono di una distruttiva forma di degrado che si sta rapidamente diffondendo. Costretti a fuggire dalla terra, si teletrasportano in un mondo migliore, il neo-scoperto pianeta Kepker, esopianeta gemello della Terra. Una metafora volta a sensibilizzare le platee generazionali con l'obiettivo di salvaguardare il "Pianeta terra" prima che sia troppo tardi. La prima dello spettacolo si terrà a Milano il prossimo 29 marzo presso il Teatro BLU. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione di Struttura & Forma con la Fondazione Roberto Franceschi e della omonima scuola media milanese che lo ha inserito nel programma delle uscite didattiche. Due gli spettacoli: il primo alle ore 10,30 riservato ai ragazzi delle scuole medie. Il secondo, aperto al pubblico, alle ore 21.00. Struttura & Forma farà poi tappa il 30 marzo all'Officina della Musica, una "location Club" appartenente alla scuola di musica NotaSuNota di Como. Il brano "Sonda Cosmica", è disponibile su tutte le piattaforme digitali, mentre il video è visionabile su YouTube.
LA CLASSIFICA
I cinque articoli più letti nelle ultime due settimane:
- Intervista a Gaetano Cappelli di Filippo Radogna
- Fantascienza Story 214 di Giovanni Mongini
- La "Chiesa del Male" di Parigi di Roberto Volterri
- Il ponte a cura della redazione
- Bingo! di Natalia Gennuso
PROSSIMAMENTE
Interviste a Luigi Cozzi & Enrico Luceri, Massimiliano Giri e Cliff Wright; Fantascienza Story; SplattArt; novità da Marte; Venom; scoperti nuovi esopianeti; suoni e musiche misteriose dal cosmo; Supervixens; The Toxic Avenger; il cinema di Michele Soavi; Star Trek – tutte le serie tv; Il villaggio dei dannati; la saga di Vampires; Tru calling; The ward – Il reparto; Terry Brooks; La stirpe dei dannati; Stephen King; tutti gli "Starman"; Planet of the apes: la nuova trilogia; Maniac Cop 3; Michael Moorcock; Space Invaders;il nuovo giallo di Mariolina Venezia; Bordella; la bella 'mbriana; alla scoperta di Mercurio; Oumuamua; il pianeta X; una stella rara; l'Atlantide ritrovata; il macabro rito della doppia sepoltura; Giallo Pulp; propulsione 2050: verso la velocità della luce; Racconti fantastici; A cena col vampiro; Kronos, l'uomo della seconda Preistoria; Lo strumento fiorentino, Vampiri si nasce; Elettronica e fantasmi; il pasticciaccio di via Merulana; Synodus Horrenda; The Cannibal Family; Role Play Gathering; Mary Poppins; Macchine Mortali; concorso letterario Giallo "XLVI Premio Gran Giallo città di Cattolica"; FiPiLi Horror Festival; "Premio Giambattista Basile" per fumettisti e sceneggiatori non professionisti di Nicola Pesce Editore; Watchmen; L'artiglio di Caronte; Bloodyline.
Arrivederci nell'aldilà!
Davide Longoni