Diamanti. La lettera di Vittorio Sgarbi a Estense.com | estense.com Ferrara: Gentile direttore, ho lungamente pensato se fingere di ignorare o reagire con la dignità necessaria agli interventi apparsi sulla sua testata, in seguito alla autonoma e impeccabile decisione del Ministero dei Beni culturali, attraverso l'autorevole intervento, a rigorosa norma di legge, del direttore generale Gino Famiglietti, di cui tutti conoscono l'integrità e l'imparzialità. So di essere influente, ma non accetto di essere l'immotivato bersaglio di insinuazioni e insulti, semplicemente per avere richiamato norme fondamentali della storica tutela del patrimonio artistico, evidentemente dimenticate a Ferrara, e ribadite da personalità sopra le parti, senza alcuna debolezza o complicità politica con me. Voglio chiarire che io ho parlato a uno a uno con i firmatari dell'appello apparso sul Corriere, che non sono 'vip' e in molti casi neppure miei amici. Semplicemente persone autorevoli, o per profonde convinzioni o per competenza specifica, come Andrea e Vittorio Emiliani, Arturo