La Zona Morta magazine (Dicembre I - 2018) segnala gli eBook di D. Carletti e M. Nava

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ANTIPASTI
Creative Network N° 06 a cura della redazione

PRIMI PIATTI
Intervista a Ian McDonald di Filippo Radogna
Cigarette burns di Davide Longoni
Lo snuff - parte 03 di Gianfranco Galliano
Questioni di prospettiva di Natalia Gennuso

SECONDI PIATTI
Fantascienza Story 206 di Giovanni Mongini
Oltre il cristallo di Mario Luca Morretti

CONTORNI – LE CRONACHE DI
Per sempre di Davide Longoni
FRUTTA
Leggere Stephen King a cura della redazione

DESSERT

BEVANDE

EXTRA
Diamo spazio ora agli extra, con la segnalazione di Orfeo. Euridice. Hermes di Rainer Maria Rilke a cura di Mario Ajazzi Mancini per la casa editrice Prress & Archeos.
Riprendere Orfeo. Euridice. Hermes in traduzione, dopo alcune storiche versioni che hanno caratterizzato con risolutezza l’impatto di Rilke in Italia, sarebbe impresa vana, addirittura sfrontatezza, se non si avvertisse un’urgenza ulteriore, simile a quella che ha animato una traduzione dei Sonetti qualche anno addietro. Rinnovato interesse che mette in relazione la scrittura rilkiana con alcuni tratti del pensiero psicanalitico in merito non solo all’impatto della pulsione di morte – di cui la narrazione del poemetto è illustrazione –, ma soprattutto quel motivo orfico che lavora ogni storia d’amore. Amore possibile perché impossibile e fallimentare – tanto reale e urgente da mancare la presa e divenirne l’emblema: come nel transfert e nella traduzione (che per Freud, e non solo, hanno stesso nome: Übertragung).

Passiamo adesso alle prossime uscite delle Edizioni Kimerik, con una lunghissima carrellata di libri a cominciare da Avrei voluto lo zucchero filato (124 pagine; 14 euro) di Valentina Borella: ci sono cose che puoi sognare e sperare, ci sono sempre. Poi ci sono cose che non puoi sapere, nemmeno immaginare, a vent’anni, come a trenta. Sogni e progetti prendono forma nella tua testa prima ancora che nella vita vera; quando poi le speranze abitano il cuore, si amplifica il desiderio che si trasformino in realtà. E ci sono cose, poi, che nei tuoi sogni avevano tinte diverse da quelle dipinte in seguito dalla vita.

Proseguiamo poi a parlare di Il pianista velocista a cottimo (124 pagine; 14 euro) di Barbara Appiano del quale la Professoressa Sonia Francisetti Brolin ha detto: “Barbara Appiano, con questo vorticoso romanzo post-strutturalista, ci trascina nella nuova fabbrica del lavoro interinale, ossia il call-center, un non luogo, in cui disoccupati di tutte le età vendono la propria anima al nuovo dio dei nostri tempi, un dio tecnocrate, che, come ha profetizzato Pier Paolo Pasolini, ha massificato la nostra società. Il libro è un romanzo di formazione intergenerazionale, in cui l’autrice, applicando il metodo Stanislavskij, ha davvero sperimentato quanto ci descrive, fino al punto di mettere in gioco la propria personalità, tanto da vivere questa aberrante esperienza lavorativa, così lontana dal modello di fabbrica sentimentale di Adriano Olivetti”.
Altro interessante libro delle Edizioni Kimerik è Unico Moto (216 pagine; 16 euro) di Fausta Barile: Etien è un ragazzo dalla sessualità indefinibile, che affronta un intenso dialogo con il padre, quale figura di riferimento, più che altro l’adolescente sputa accuse per l’insopportabile assenza, tipico ed usuale ai nostri giorni; e mentre la consuetudine rapisce i cardini questi si rafforzano divenendo pilastri ineguagliabili. Ma nella contingenza occorre un amico, meglio che abbia un ruolo anche di psicologo, questi guidandoci ad una risoluzione per la perduta memoria, innesca micce di positività al pensiero rendendolo audace nell’abbattere le incertezze. Solo creando un obiettivo si può perseverare nella lotta alla vita, mentre l’insospettato amore per la moto si eguaglia a quello di un grande e odierno mito del motociclismo, Valentino Rossi, che come eroe ha dato l’impossibile; il romanzo si riempie di emozionalità e sensazioni dermiche, esaltando sul finale non la vittoria di un protagonista ma l’amore incontrastato per una ragazza. Un copione a lieto fine? Non particolarmente!

Parliamo poi di Quattro casi per l’investigatrice Miss Muffin (48 pagine; 12,60 euro) di Monica Ongaro: Miss Muffin è una dolce vecchina démodé che con la sua fedele barboncina Ginger investiga e risolve casi misteriosi. La sua vettura d’altri tempi e il suo look un po' rétro sono il suo biglietto da visita. Una piccola raccolta interessante, fuori dai soliti schemi… da scoprire e forse amare, come la protagonista.

Ma non è finita qua, perché passiamo adesso a Graffi di polvere nell'eco delle tue parole (118 pagine; 15 euro) di Anna Leo, del quale leggiamo direttamente dalla prefazione di Laura Bottoni: “Anna Leo ha scritto la storia di una donna forte, che possiede il coraggio di sostenere le sue ribellioni e le sue scelte fin dall'adolescenza, nonostante i condizionamenti che la famiglia, i tempi e il contesto sociale, le vorrebbero imporre. Una donna che non ha il timore di intraprendere strade inusuali, anche nella scelta di una professione che la obbliga a fronteggiare il lato oscuro dell'umano, ma che mostra la fragilità dei propri sentimenti quando perde suo padre, e si trova a dover fare i conti con un inesistente rapporto con la madre”.

Vi segnaliamo anche Ocean Drive - Il mondo allo specchio (430 pagine; 22 euro) di Gianfranco Cammarata: il mondo in cui abitiamo è pieno di vita. Gli uomini agiscono concretamente su di esso e talora ne determinano il destino. Da una parte le società americana ed europea, diverse tra loro, certamente, ma nel complesso simili. Entrambe abituate alle moderne tecnologie, ai comfort, alla bellezza della libertà. Dall’altra il popolo polinesiano, ancorato alla natura e alle tradizioni al punto da creare una sorta di società idilliaca basata sulla semplicità e sulla spontaneità, senza gli artifici creati dall’uomo. Menzione a parte la merita il popolo africano, sul quale ci si sofferma particolarmente, dove le tradizioni si scontrano con i tabù, col desiderio mai realizzabile di migliorarsi e con la lotta per rivendicare se stessi e la propria dignità di essere umani che sfocia nella difficile scelta di abbandonare il proprio habitat e cercare di costruire una vita migliore altrove. Non è facile affrontare questi argomenti. Non è affatto semplice porre a confronto gli eccessi (di vita e di non vita). Con uno stile diretto, personaggi ben caratterizzati e destinati a incrociarsi tra loro, atmosfere descritte nei particolari, Gianfranco Cammarata lascia che presente e passato si contaminino a vicenda, vecchio e nuovo si scontrino per dare vita a un’opera importante e dalla profonda morale.

Infine segnaliamo L’asino che vola - Dieci storie nella storia (134 pagine; 15 euro) di Marco Galbusera, del quale Rita Bonfanti ha scritto: “sulla groppa alata dell’animale che ha dato il titolo alla raccolta, è possibile attraversare un secolo e mezzo di storia minore, quella che fa riferimento alla vita di provincia – già apprezzata nei racconti di Piero Chiara e Andrea Vitali – godendo della vista di borghi, strade, chiese, ponti e campanili capaci di riunire o di dividere i cuori dei fedeli e perfino di spezzare oggetti, determinando il destino di cose e persone. Con stile scorrevole, infarcito di pennellate ironiche, Marco Galbusera ha saputo creare dieci racconti che hanno il pregio di apparire verosimili; storie dove la Lombardia (più un pezzetto lacustre di Piemonte) è il palcoscenico di soggetti dal carattere variegato, provenienti da ceti sociali diversi e dotati di inclinazioni politiche multicolori, le cui piccole o grandi debolezze li avvicinano a tutti noi per simpatia e affinità”.

Per concludere per Asino Rosso eBook, (a cura del nostro Roberto Guerra,  e-Editor da Ferrara, specializzato in futuribile e avanguardia)  sono online due singolari microcataloghi d'arte web, una delle collane innovative (qualche mese fa uscirono della poetessa e pittrice - anche animatrice letteraria campana - Vanessa Pignalosa(Cosmopittura) "Il Volo di Icaro" e del ferrarese Pierfrancesco Betteloni "Cromopoesie".  
Ora  è il turno dei  ferraresi stessi Marco Nava e  Daniele Carletti, rispettivamente "Le Meta Stagioni Estreme" e  "Wall Street 2019".  Entrambi gravitano nel  gruppo milanese "Per un Nuovo Rinascimento" del fondatore  e curatore Davide Foschi, noto  pittore contemporaneo e Movimento in forte emersione nel panorama nazionale con  periodici Festival del Nuovo Rinascimento (tra i protagonisti la stessa conduttrice radio, scrittrice e animatrice letteraria, Stefania Romito, e tra gli intellettuali  Pierfranco Bruni del Mibact). 
I Microcatologhi di Carletti e Nava,  illustrano i lavori in progress dei due artisti, tra opere in versione digitale, rassegne stampe e il pensiero artistico degli autori, sorta di  biografie in streaming...  
Carletti è Maestro d'arte da lunga data con  personali e collettive anche all'estero (Usa e Francia), in Italia e a Ferrara (nella città d'arte estense a Casa Cini -  a suo tempo Consolle storica della cultura alta  - ai tempi di  Don Patruno, figura eminente intellettuale) e  a Casa dell'Ariosto. Dalla cifra estetica  tecnicamente superba, ha per focus, certa neometafisica e certo post-iperralismo  anche pop molto originali e virtuosi.
"ll mio percorso artistico parte nel 1992, dopo avere svolto esposizioni importanti in buona parte del territorio nazionale e non. Ad oggi con l’esplosione di Lucca mi ha ulteriormente stimolato alla ricerca di nuovi orizzonti.
Molte sono le espressioni artistiche oggi, facilitate da supporti tecnici infiniti. In questa società apparentemente libera ma appannata da falsi valori ,l’artista contemporaneo, ha il dovere di rilanciare con il proprio lavoro, un messaggio forte e di scuotere gli stati d’animo dell’osservatore, è ribadire con forza il suo valore sociale"
Recentemente ha partecipato proprio al Festival del Nuovo Rinascimento di Lucca.  
Nava  è  un giovane emergente, già allievo d'arte dello stesso Carletti e di un altro noto pittore di Ferrara, E. De Stefano,  alcune mostre a Ferrara e  presenze significative sempre a Festival del Nuovo Rinascimento nel 2018 (Trento e Lucca). La sua arte visiva, promossa anche dalla scrittrice  Maria Marchese, spazia tra certo neostrattismo e certo appunto neorinascimento  ferrarese.
"Il mio percorso artistico è legato alla mia esperienza. Il colore e il segno talvolta materico creano le forme del mio spazio interiore che mi permettono di rappresentare le pulsioni emotive in maniera spontanea senza pregiudizi: si visualizza così la comprensione e la lucidità della mia presenza.  L’espressione astratta elabora visioni che rimandano a frammenti e immagini di vita quotidiana, all’esigenza remota di tornare a giocare con il colore quasi a voler incontrare i pennarelli della mia infanzia. Oggi l’arte contemporanea usa supporti tecnologici: si è arte anche questo, il mio dubbio è se i supporti tecnologici che stiamo usando ora possano essere usati a distanza di secoli, mi faccio una domanda potranno vedere un art video fra 200 anni? Non saprei, il futuro è futuro".
Da... Ferrara,  verso una  Renaissance  cromoartistica 2.0

LA CLASSIFICA
I cinque articoli più letti nelle ultime due settimane:
  1. Mariangela Cerrino di Gian Filippo Pizzo
  2. Carmina Burana di Davide Longoni
  3. Fantascienza Story 205 di Giovanni Mongini
  4. Intervista a Licia Troisi di Filippo Radogna
  5. Non entrate in quella grotta! di Roberto Volterri

PROSSIMAMENTE
Interviste a Cristiana Astori, Filippo Rossi, Dardano Sacchetti, Carlo degli Andreasi, Piero Schiavo Campo, Gaetano Cappelli e Cliff Wright; XI Trofeo La Centuria e La Zona Morta; Fantascienza Story;SplattArt; novità da Marte; Venom; scoperti nuovi esopianeti; suoni e musiche misteriose dal cosmo; Supervixens; The Toxic Avenger; il cinema di Michele Soavi; Star Trek – tutte le serie tv; John Carpenter’s Masters of Horror; Il villaggio dei dannati; la saga di Vampires; Tru calling; The ward – Il reparto; Terry Brooks; La stirpe dei dannati; Stephen King; tutti gli “Starman”; la saga della Profezia; Planet of the apes: la nuova trilogia; Maniac Cop 3; Michael Moorcock; Paranoia; Space Invaders; Ritorno al pianeta delle scimmie; La chiesa del Male di Parigi; la rivoluzione del grafene; Montague Rhodes James; Thomas… gli indemoniati; la bella ‘mbriana; alla scoperta di Mercurio; Oumuamua; il pianeta X; una stella rara; l’Atlantide ritrovata; Horror ’69; La scrittura Harappa; Storie fantastiche del Trentino Alto Adige; il Landrù del Tevere; La strega vampira del bosco di Blair; il macabro rito della doppia sepoltura; The City’s return; 800 Padova Festival; Christmas with the Dead; Ingannando si impara; XXV Trofeo RiLL; Il mistero della casa del tempo; Animali Fantastici 2; Ercole a Venaria; il Lord del Brivido; propulsione 2050: verso la velocità della luce; Racconti fantastici; A cena col vampiro.

Arrivederci nell’aldilà!
Davide Longoni