Da: MONDO IN CAMMINO
UN AIUTO PER ME. Ogni tanto succede: bisogna dedicarsi un po' più di tempo. Così lo è per me adesso in cui devo pensare, probabilmente, a un nuovo stop forzato a cui mi obbligheranno alcuni problemi di salute. Non smetterò, però, come al solito il mio impegno, se non per il tempo per cui sarò obbligato. Per tale motivo devo chiedere a tutti voi un aiuto per alleggerirmi un po' il cosiddetto carico lavorativo: uno degli impegni che più mi pesa, e che mi porta via diverso tempo, è la campagna di adesione annuale dell'associazione.
Dal primo novembre inizia quella per il 2019. Vi prego di aderire senza aspettare i continui solleciti che mi tocca fare – generici e personali - che per me sono fonte di apprensione, ansia, impegno non indifferente di tempo e che si protrae per diversi mesi (decine e decine di ore ritagliate dopo il lavoro e nei fine settimana). Se riuscirete a limitarmi questo impegno, oltre che a dedicarmi un po' più di tempo, riuscirò con più serenità a pensare anche agli altri impegni e all'allargamento dei fronti di intervento solidaristico associativi: dalla Moldova alla Siria, mai dimenticata e per la quale i problemi di salute mi hanno imposto di fermarmi proprio nel momento in cui stavo allacciando i rapporti per recarmi in loco, ma che riprenderò appena possibile.
Vi prego, quindi, senza indugio, di dare il via alle vostre adesioni fin da subito, senza dovere ripetere ogni volta che più adesioni si otterranno entro la fine dell'anno, maggiore sarà la capacità di dare continuità ai progetti in corso.
- Il contributo per l'adesione, così come da 10 anni a questa parte, è rimasto invariato: 20 euro (per i nuovi soci: compilare il modulo di adesione)
- con 23 euro (3 euro per la spedizione) si può ricevere il "libro tessera 2019", (in fase di definizione. Verrà stampato entro fine dicembre sulla base delle iscrizioni pervenute e incomincerà ad essere spedito dopo l'Epifania). Chi non ha inviato o cambiato indirizzo, lo comunichi.
- Con 100 euro si diventa socio sostenitore (per i nuovi soci sostenitori: compilare il modulo di adesione) Si riceveranno due "libri tessera": un libro in più da donare a una persona gradita facendola diventare socio (fare compilare il modulo di adesione)
ELENCO ATTIVITA'/ PROGETTI IN CORSO E FUTURI
Per evitare di fare una mail più lunga, di quanto non sia già l'attuale, i progetti, dove possibile, vengono rimandati al link di riferimento, altrimenti descritti per sommi capi. Verranno man mano ripresi nelle prossime newsletter. Chi volesse informazioni su progetti specifici, scriva a: info@mondoincammino.org .
Adottate almeno un progetto per le prossime festività natalizie e per il Nuovo Anno! Con un'offerta di 100 euro da parte di ogni iscritto 2018, si possono mantenere tutti i progetti in corso fino all'inizio della prossima estate (nel primo semestre, infatti, viene devoluto ai progetti il 70% del bilancio associativo).
Scrivi nella casuale il progetto o i progetti che vuoi sostenere.
| 15 DICEMBRE 2018, CARMAGNOLA, POMERIGGIO (logistica da definire; orario: fra le 14,30 e le 15,00 indicativamente), EVENTO DI MONDO IN CAMMINO (titolo da definire) OSPITI, AL MOMENTO: PAOLA E CLAUDIO, GENITORI DI GIULIO REGENI AVVOCATO ALESSANDRA BALLERINI VLADIK E SUA MAMMA ANJA |
- Missione in Moldova. Dal 31 ottobre al 4 novembre 2018. Verifica di apertura di un nuovo fronte di intervento associativo. Mi accompagnerà il socio Patrizio Pirrone. Verranno incontrati: l'associazione veterani di Chernobyl e la vedova di Pavel Nica, autore del libro "Chernobyl, la tragedia del XX° secolo". Nica, morto nel 2009 per un cancro alla tiroide contratto in seguito alla sua presenza sul luogo dell'incidente nucleare quando era corrispondente dalla Moldova, è riuscito – solo nel 2003 –a raccogliere i suoi articoli in un libro, in quanto prima erano stati completamente censurati perché ritenuti "scomodi" al regime sovietico.
- Illuminiamo l'ospedale di Bikop. Concluso il 26 ottobre il progetto per il rifacimento dell'impianto elettrico dell'ospedale di Bikop in Camerun. Maggiori informazioni a breve sul sito web.
- Welchome Camp. Il progetto di riconciliazione interetica ed interreligiosa - fra cristiani e musulmani, fra ceceni, ingusci e osseti – dopo diverse complessità e situazioni avverse, è stato portato a termine nella seconda metà di agosto. Si è, ora, in attesa della relazione conclusiva da parte della psicologa Stella Brancato e dell'antropologo Matteo Benussi – soci di MIC - che hanno condotto il campo in Karachaevo Cherkassia. Probabilmente, entro febbraio 2019, si terrà la prossima missione in Caucaso per la valutazione delle ulteriori fasi progettuali.
- Aiutare il Guatemala. Intervento a favore delle popolazioni guatemalteche colpite dall'eruzione del Volcan de Fuego del giugno scorso. Fra poco il nostro socio Ermilio Taverna si recherà in Guatemala per monitorare la situazione e scegliere i microprogetti locali da attuare. Abbiamo raccolto solo 1.500 euro. Sarebbe necessario arrivare a 3.000 euro, cifra con la quale si potrebbero già attuare, in quelle zone, dei buoni interventi.
- Oltre Radinka. Il primo settembre ha avuto inizio la quarta annualità del progetto. Dagli iniziali 150 bambini si è arrivati a 800 bambini che usufruiscono del diritto alla mensa e al cibo pulito, ovvero tutti i bambini della scuola dell'obbligo della provincia ucraina di Polesie, fortemente contaminata dal fallout di Chernobyl. Per l'anno scolastico 2018/19 il costo di un pasto per bambino è di 0,70 centesimi: 15,50 euro al mese, 140 euro per anno scolastico.
Sottoprogetti di Oltre Radinka;
- Basta una canzone. La tournèe con gli EasyPop realizzata nella seconda metà di settembre
- Un sorriso per Chernobyl. A metà gennaio 2019, per fare sentire ulteriormente la nostra vicinanza ai bambini delle scuole delle province di Polesie e dell'ospedale di Ivankov, terremo degli spettacoli di clownerie grazie alla disponibilità di Mino Danuzzo e Omar Malazzi di Cuore Clown
- Il diploma di Bandazhevsky. Un esame (l'omocisteina ematica) può decidere il futuro di un bambino di Chernobyl: fa la differenza fra l'impostazione di una prevenzione specifica e la condanna ad un destino infausto. Un esame costa 50 euro. Per una quota o per multipli di quota l'èquipe del professore Yuri Bandazhevsky eseguirà l'esame per uno o più bambini (in maniera proporzionale alle quote versate) e verrà rilasciato - per il follow up eseguito – un diploma personalizzato firmato in originale dal professore.
- Uno a uno. Un progetto proposto a MIC da una mamma e che viene esteso a tutti. Si tratta dell'adozione di un follow up completo da parte di una famiglia per un bambino e che comprende: individuazione di un/a bambino/a a rischio delle province contaminate di Ivankov e Polesie, esecuzione dell'esame di omocisteina, profilassi in ambito alimentare, calendarizzazione ed esecuzione dei controlli periodici clinico-sanitari per un anno (NB: in diverse realtà i bambini non riescono ad eseguire i controlli ciclici perché la famiglia non può permettersi, per esempio, di pagare il mezzo di trasporto per l'ospedale). Per l'adozione annuale si è fissato un tetto base di 300 euro (salvo diversa disposizione dell'adottante per quote superiori).
- Appello per Yuri. Il professore Yuri Bandazhevsky ha dato (5 anni di carcere) e sta dando tuttora la propria vita per le vittime di Chernobyl. Il progetto finanziato dalla Comunità Europea per l'ospedale di Ivankov, e di cui il professore era il coordinatore, non è stato più finanziato dopo che lui stesso ha scoperto, a oltre 30 anni di distanza dall'incidente di Chernobyl, che le conseguenze negative sulla salute continuano, che i bambini si ammalano ancora e che – soprattutto – dimostrato dai suoi studi su oltre 3000 bambini - si è palesata scientificamente l'inconfutabilità del passaggio del danno nucleare per via genetica. La potente lobby nuclearista, in seno alla Comunità Europea, ha fatto e sta facendo pressioni affinché sia bloccato il progetto e non gli sia rinnovato l'incarico. E così, da oltre un anno, il professore (che mai si è tenuto un centesimo per sé) è disoccupato, senza alcun aiuto economico, chiuso nella sua casa a studiare non potendosi nemmeno permettere, se non a costo di prestiti, un viaggio da Kiev all'ospedale di Ivankov e viceversa (per un esame di omocisteina, per esempio). Per quello che il professore ha fatto, e per quello che sta cercando di fare a denti stretti (anche per noi), mi pare giusto sostenerlo. Conto di portargli un aiuto economico a metà gennaio. Prego tutti coloro che lo conoscono e che apprezzano il suo lavoro (ma anche chi non lo conosce) di fare una donazione a suo favore. E' possibile, inoltre, aiutarlo anche invitandolo in Italia per conferenze e convegni.
- Vladik, uno e tutti. Continua il lento viaggio di Vladik alla conquista della posizione eretta in autonomia. Ora – sperando che non vi siano recidive del tumore – è il tempo della lunga riabilitazione, sia a domicilio che in centri specializzati, anche all'estero. E continua, pertanto, la raccolta fondi a suo favore. Intanto sarà fra noi il 15 dicembre.
- Il doposcuola di Dubovy Log. Pur senza sbarra, Dubovy Log rimane la maggiore riserva radioattiva ufficialmente abitata della Bielorussia. In una realtà di altissima contaminazione, fra le derive dell'alcolismo, la presenza di tristi e pesanti storie di emarginazione (ex detenuti), abbiamo ritenuto ancora più necessario continuare il progetto del doposcuola, non solo per l'alimentazione "pulita" fornita ai bambini e alle loro famiglie, ma per la sua funzione di presidio sociale in grado di illuminare un poco la vita dei bambini che lo frequentano e di punto sicuro e anche "strutturalmente" protettivo e riconoscibile.
- La casa famiglia di Begoml. Progetto di integrazione di ragazzi che escono dall'internat psichiatrico di Begoml, in Bielorussia, e senza punti di riferimento sociale e familiare.
- The zone. Il film dei registi Alessandro Tesei e Pierpaolo Mittica, soci associativi, e di cui Mondo In Cammino è produttore associato, ha recentemente vinto il CinqueTerre FilmFest. Attualmente il film sta circolando in vari festival in attesa di poterlo fare trasmettere in Tv.
- Safe and clean food. E' ripreso il lungo cammino di questo progetto che ha lo scopo pratico di intervenire con un prodotto specifico sui terreni agricoli in modo da portare sulle tavole degli italiani cibo con il minore impatto da metalli pesanti, fra cui i radionuclidi derivanti da vari fallout atomici (almeno il 10% della nostra alimentazione è contaminata da isotopi radioattivi). Il progetto, in collaborazione con la Marcopolo Environmental Group, ha concluso l'impegnativa fase di raccolta bibliografica ed ora sta compiendo i passi (anch'essi onerosi) per la validazione, step necessario per l'immissione del prodotto sul mercato.
- Progetti rimandati. Per i motivi di salute, già accennati in apertura, sono rimasti in stand by il Progetto per Aleppo allo scopo di individuare microprogetti di ricostruzione o microcredito in questa martoriata città siriana e quello della Mensa dei poveri in Italia, a partenza da quella dei frati francescani di Torino. Per Aleppo faccio conto di ripartire entro i primi tre mesi del prossimo anno; per la mensa dei poveri già quest'inverno con l'aiuto del socio Rosario Toce.
- Sta continuando la fase di aggiornamento (scusate ancora qualche inconveniente o imprecisione, che siete pregati di segnalare) dei nuovi siti web associativi grazie all'impegno dei soci Daniele Grossi e Maria Giovanna Oggero.
Grazie per l'attenzione!
massimo bonfatti
www.mondoincammino.org
