di Asino Rosso
La cultura a Ferrara è spesso ideologica, passatista o convenzionale vetero pseudo laica o sinistroide antiprogressista, mandarina se non ostile a dimensioni alternative poltico culturali, basta fare un giro nel web : certa dimensione futuribile pur di rilevanza nazionale e pur presente anche in certa rara intellighenzia controculturale, è incredibilmente censurata o minimizzata con snobismo provinciale, soprattutto perchè comunque pericolosa per certo provincialismo e appunto ideologico prevalente.
Ormai è persino noioso ma per forza .. certa autoreferenza, ma ci limitiamo a segnalare alcuni libri digitali, usciti in questi ultimi anni a Ferrara, autore o curatore il futurista ferrarese Roberto Guerra, certamente noto a livello nazionale in certa avanguardia (vedi rassegna stampa completa e in progress dal suo blog personale) https://futurguerra.blogspot.com
futurguerra.blogspot.com
Si chiama Space Renaissance ed a tradurlo letteralmente – diversamente non potremmo fare – viene fuori qualcosa come Rinascimento Spaziale.
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In ogni caso, nessun dibattito di certa intellighenzia vetusta local, spesso media inclusi local, su produzioni del genere:
2012: Dizionario della letteratura ferrarese contemporanea (Este Edition)
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2015 (in La Grande Guerra Futurista -15-18) "L'aeropoeta Italo Balbo" interviste, AA.VV., La Carmelina, 2015
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2017 Ferrara Città d'arte. Virtuale o Reale?, interviste AA.VV., Asino Rosso, 2017
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2018 Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra, Asino Rosso 2018
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Nessuno Scienziato in patria?