Ferrara : Progetto Intrepida, Giovani Artisti



 
Da: Punginelli, Leonardo <artisti@comune.fe.it> 
Si inviano, in allegato, l'invito e il comunicato stampa relativi al progetto "Intrepida", che avrà luogo presso l'ex Teatro Verdi di Ferrara i giorni 13, 14 e 15 Aprile 2018.
Il progetto rappresenta l'esito del workshop diretto dall'artista Andreco nell'ambito del corso regionale di formazione per giovani creativi "Il Mestiere delle Arti", organizzato dall'Associazione Giovani Artisti dell'Emilia-Romagna (GA/ER) e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura, Politiche per i Giovani e Politiche per la Legalità, nell'ambito dell'APQ "GECO (Giovani Evoluti e Consapevoli) 5", siglato con il Dipartimento alla Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con l'augurio di incontrarvi in questa occasione, colgo l'occasione per porgere
Cordiali Saluti.

INTREPIDA
progetto di riattivazione urbana                                                                   

13, 14 e 15 Aprile 2018

                              

con la direzione artistica di Andreco

con la partecipazione di Barbara Baroncini, Silvia Biavati, Elisa De Nigris, Andrea Dolcetti, Alice Gaddi, Sabrina Gennari, Nicolò Maltoni, Matteo Messori, Amy Su, Francesca Susca

               

ex Teatro Verdi, Via Camaleonte 8, Ferrara

                                                                             

VERNISSAGE : Venerdì 13 Aprile 18.00 > 20.00                                                                  

Sabato 14 Aprile 12.00 > 19.00
Domenica 15 Aprile 12.00 >19.00

 

 

Intrepida è il progetto conclusivo del workshop condotto dall'artista Andreco per Il Mestiere delle Arti, corso di formazione per giovani creativi della regione Emilia Romagna.

IL lavoro si focalizza sulla riapertura dell'ex Teatro Verdi tramite un'installazione artistica multidisciplinare che unisce arti visive e performative. Il risultato è una riflessione collettiva sulle potenzialità di questo luogo, ad oggi sede di cantiere, le energie attivabili e i concetti chiave per la sua futura rinascita.

 

Intrepida avviene in un interstizio temporale, un interregno, tra la fine dei lavori di rigenerazione dello spazio abbandonato e l'assegnazione al nuovo gestore. Le modalità di interazione con l' ex Teatro evidenziano la capacità del progetto di adattarsi allo spazio senza sovrastare la natura del luogo. Un cantiere artistico e opere civili coesistono con l'obiettivo di creare un percorso dove il pubblico percorrendo gli spazi, immagina futuri e scenari possibili. Questo progetto di metamorfosi effimera del luogo ha l'obiettivo di creare una nuova interpretazione di questo spazio che pulsa sotto un sottile strato di polvere e oblio.

 

Il progetto Intrepida deve il suo nome a uno dei primi appellativi del Teatro Verdi, il "Teatro dell'Accademia degli Intrepidi", fondato da Giovanni Battista Aleotti insieme ad altri letterati ferraresi nel Seicento. L'edificio, dopo anni di inattività, riapre nel 2010 per lavori alla torre scenica che si concluderanno nel 2018 con la creazione di un laboratorio urbano in cui avviare attività e proposte creative e culturali per i cittadini.

 

Gli artisti si sono relazionati allo spazio-cantiere inserendosi nella sua dimensione ambientale e ideando un immaginario simbolico che lega l'ambiente naturale preesistente a ciò che è in divenire. Sono presentate installazioni e performance che traggono ispirazione dal luogo e sono legate alla relazione tra ambiente costruito e ambiente naturale. La contrapposizione tra ciò che è stato costruito dalla mano dell'uomo e l'elemento naturale che, per propria indole, si riappropria degli spazi, è il filo conduttore che lega tutti gli interventi artistici.

 

Entrare nel Verdi vuol dire entrare in una vera caverna, buia e umida, protetta dalla fitta foresta di tubi e cavi illuminati dai raggi del sole. Poco distante, la torre scenica, invece diventa una grotta carsica da cui riaffiora l'acqua del canale della Ripagrande.                                        

                                                                                                                            

Il momento dell'apertura al pubblico dell'ex Teatro è pensato come un rituale iniziatico, in segno di buon auspicio per il futuro dello spazio. Questa esperienza diventa un'adesione intima e profonda, che mette in gioco non solo la fisicità ma anche i sensi e lo spirito.

Esaltando queste sensazioni, sfruttando la condizione di straniamento che si innesta nello spettatore, il progetto vuole comunicare visivamente un'idea di rinascita, di celebrazione, un percorso iniziatico condensato in una forma semplice e immediata. Durante l'evento il visitatore potrà assaggiare linfa della pianta di betulla come segno condiviso di buon auspicio per il futuro del teatro.

L'evento avrà luogo nei giorni 13, 14 e 15 aprile in concomitanza alla manifestazione Riaperture PhotoFestival Ferrara.                                                                            

L'ingresso al cantiere sarà organizzato in gruppi di 20 persone alla volta.

 

Il Mestiere dell Arti e Intrepida sono finanziati dal Dipartimento alla Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Emilia-Romagna.
Si ringrazia per la collaborazione il Comune di Ferrara e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
Intrepida è stato realizzato grazie alla collaborazione tecnica delle imprese GEO Costruzioni SRL, RescazzImpresa e Edil Ar.Va



Il Direttore Associazione GA/ER
Leonardo Punginelli
Responsabile Ufficio Giovani Artisti
Comune di Ferrara
Viale Alfonso d'Este, 17
44121 Ferrara - FE
Tel. 0532 744643
Mobile 329 7080277
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