DONALD TRUMP OVVERO IL CREPUSCOLO DEGLI DEI

Che la Nazione guida dell'Occidente viva una fase di confusione e di incertezza, con ricadute negative sulla tenuta della leadership dell'Occidente è circostanza ormai accertata. E  ciò, nonostante qualche successo, tutto, peraltro, pienamente da dimostrare, in economia, l'attuale Capo della Casa Bianca sembra entrato in un'opaca stagione d'autorità, segnata dal crescente ingigantirsi delle prove del Russiagate. L'unilateralismo americano, trascorso il primo momento caratterizzato dal fattore sorpresa, sembra cedere il passo ad un'atmosfera di sconcerto accompagnata da atteggiamenti non di rado incoerenti sul piano interno ed internazionale di Donald Trump. l'ombra delle interferenze russe, degne eredi della linea accattivante dei soviet per avanzare le pedine sullo scacchiere europeo, irrompe a far saltare il livello di attenzione e di fiducia in seno alle stesse alleanze dell'Occidente. L'allarme lanciato in proposito dalle agenzie della sicurezza americane, cui si aggiungono le recenti raccomandazioni alla vigilanza, tra l'altro, anche da parte dell'intelligence italiana., pone in luce la questione della generale difesa non solo del sistema di sicurezza dell'Occidente, ma anche delle stesse istituzioni che reggono le liberal-democrazie. La sfida dei dispotismi, apparentemente rassicuranti, costituisce il cavallo di  Troia per espugnare i nostri valori di civiltà e svuotarli della pienezza del loro significato, sacrificandoli alle ragioni capitolarde degli affari a tutti i costi o della pavida politica di accomodamento di fronte a nemici insidiosi da blandire, mentre si aprono le falle della tutela democratica. L'imbarazzo di Trump davanti all'addensarsi delle nubi oscure di una messa in stato d'accusa per intelligenza con il nemico (di un nemico che ha lavorato quasi certamente dietro le quinte per alterare non solo il processo di formazione del consenso negli Stati Uniti, ma anche per mettere in forse l'attendibilità dell'autorità della repubblica stellata e, di conseguenza, dei suoi alleati) comincia a suscitare ansia e sospetti in seno alle stanze del potere della Nazione leader dell'Occidente e di quanti altri Paesi sono a vario  titolo interessati alla tenuta dei principi guida del mondo libero.
Casalino Pierluigi