Tagliani e il Pd sono senza visione | estense.com Ferrara: Urban ha ragione. Tagliani ha sempre pensato in piccolo e in corto. Confrontato con sindaci del passato dalla visione lunga (Soffritti nel bene o nel male ne è stato un esempio), la statura del sindaco democristiano scompare in un nanismo politico ormai palese a tutti e dimostrato dai fatti. In grande Tagliani ragiona solo quando si tratta di svendere i beni comuni o di promuovere progetti in danno ai ferraresi. Ricordo la vergognosa alienazione delle rete del gas a favore di Hera la svendita delle azioni Hera nel momento in cui si dovevano tenere. Ricordo la svendita di Agea (sempre a favore di Hera), la promozione del raddoppio del Teleriscaldamento (sempre di Hera), con immediata ritirata strategica o il regalo della centrale Turbogas semi inutilizzata (a favore di Eni). Ricordo la vergognosa vicenda del derivato Dexia e così via. Quando si tratta di buttare decine di milioni di euro in danno ai cittadini,
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...