SPUTNIK OVVERO L'ARMA DELLA PROPAGANDA DELLA RUSSIA NEL MONDO

Deciso direttamente da Putin nel 2012-2013, riprendendo il nome dei primi satelliti artificiali sovietici, l'organo di informazione russo SPUTNIK è la longa manus della penetrazione propagandistica nel mondo e soprattutto in Europa come ormai è evidente anche a scopi di destabilizzazione e disinformazione. Si sta aprendo una fase sempre più calda che coinvolge più fronti e più settori delle relazioni internazionali, compresa l'insidiosa crisi nordcoreana, dietro la quale le ambiguità della Cina si aggiungono inevitabilmente a quelle della Russia. SPUTNIK effettua una rassegna delle nuove tecnologie militari russe e della loro sofisticata modernità, prospettando scenari di guerra con la NATO e confronti strategici pericolosi per colpa dell'Occidente. Già si predispongono in diversi Paesi raccomandazioni per scoprire le insidie dell'attività di Mosca anche a danno di privati, e si promuovono specifici criteri di individuazione delle interferenze e fake news russe. La Russia lamenta la scorrettezza dei piani aggressivi degli occidentali e rilancia una delle tradizionali politiche di distensione e di pace che erano il piatto forte del movimento mondiale della pace di sovietica memoria, azione che lo Zarismo a suo tempo portava avanti nel nome della Santa Russia messianica e della missione della Terza Roma. Si dischiudono momenti di tensione imprevedibili che generano confusione nell'accertamento della responsabilità delle situazioni di crisi nel pianeta, circostanza che può sfuggire di mano e condurre a conflitti.
Casalino Pierluigi