LA SANTA RUSSIA SOVIETICA

Sulla condizione del potere in Russia, sul suo rapporto di tipo verticistico inesauribile con i suoi cittadini in ogni tempo e in ogni regime si è avuto modo di trattare anche su Asino Rosso in ripetute occasioni. Il carattere euroasiatico della Russia, che è stata ad un tempo Santa e Sovietica, zarista e bolscevica, e prima slavofila ed occidentalista e da ultimo ancora zarista o neo-zarista nel segno di Putin, non cambia, nonostante l'emergere di nuove sensibilità: sensibilità del tutto inedite, che, comunque, fanno parte di una rituale e ricorrente liturgia socio-politica oggi addirittura post-moderna, se non pure, contemporaneamente, pre-moderna nel recupero di uno stalinismo senza troppe lacrime, ma certamente in versione nazional-imperialista più che ideologica. E quando si parla di Russia ovvero della Russia di sempre si parla assolutamente di questa Russia che cambia senza cambiare: vasta e inaccessibile, lontana e "naturalmente" enigmatica, pervasa dal suo apparentemente contraddittorio manifestarsi nel mondo con la sua mai sopita vocazione messianica (cripto-rivoluzionaria) e, ad un tempo, con la sua apertura alla dimensione onirica e drammatico-teatrale, ma anche un po' folle e malinconica (di cui la nomenclatura è solo la punta dell'iceberg), si parla di qualcosa di diverso e fondamentalmente specifico (qualcuno ha visto nel 2 Concerto in do diesis minore di Rachmaninov lo specchio emblematico del carattere russo). Se Tocqueville ha interpretato nella sua analisi della democrazia americana l'anima degli Stati Uniti, Coustine (un altro francese) ha letto in filigrana l'animo russo. Ai giorni nostri la Russia, con i suoi giochi di prestigio, inscenati nel rispetto della sua tradizionale capacità scenografica ed iconografica, non cessa di stupirci quasi reincarnando le gesta del fosco ed affascinante monaco Rasputin. Non sappiamo se il futuro, un orizzonte verso il quale la cultura russa si è costantemente spinta, ci svelerà una nuova Russia, ma proprio il futuro con le sue avventurose proposizioni e intuizioni avveniristiche e visionarie di tipo fantascientifico è elemento costante ed insostituibile dell'essere russo, nel bene e nel male.
Csalino Pierluigi