La Zona Morta magazine (Dicembre 1 2017)

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ANTIPASTI

X Trofeo "La Centuria e la Zona Morta"

L'enigma di Pitagora e altre storie a cura della redazione


PRIMI PIATTI

Blade Runner 2049 di Elena Romanello

Le vampire nude di Jean Rollin di Davide Rosso

Star Trek di Davide Longoni

La narrativa di Filippo Radogna di Dante Maffia


SECONDI PIATTI

Fantascienza Story 157 di Giovanni Mongini

Fantascienza Story 158 di Giovanni Mongini

It – Capitolo Uno di Elena Romanello

La domenica sportiva di Pietro Pancamo


CONTORNI – LE CRONACHE DI

La porta sul buio di Davide Longoni

Giallo di Davide Longoni


FRUTTA

Valerian e la città dei mille pianeti di Elena Romanello

Supreme – Il circo delle meraviglie a cura della redazione



DESSERT

Jeremiah di Davide Longoni



BEVANDE

Progetto Mondi Futuri

Concorso racconti fantasy

Premio Laymon 2017

FiPiLi Horror Festival 2018: arrivano i concorsi



EXTRA

Proseguiamo la nostra carrellata di consigli per gli acquisti natalizi e iniziamo con tre suggerimenti da parte del nostro Gordiano Lupi, che stavolta ci consiglia, per cominciare, Dimmi chi era Recoba di Enzo Palladini, Edizioni Incontropiede – Euro 14,50 – pag. 130.


"Edizioni Incontropiede ha un catalogo straordinario di opere sul calcio, unico editore in Italia a pubblicare libri sullo sport più popolare del mondo, siano romanzi, raccolte di racconti o biografia narrative.

Adesso esce in libreria - ma cercatelo su Internet ché per i piccoli editori spesso la libreria resta un sogno - Dimmi chi era Recoba di Enzo Palladini, giornalista del Corriere dello Sport e dal 2002 di Premium Sport, che ha già pubblicato un'interessante guida calcistica di Lisbona e altri volumi a tema football.

Il testo è introdotto da Massimo Paganin che ricorda le giocate del compagno di squadra paragonandole ai guizzi di un genio incompreso e ai movimenti di una Play Station.

Recoba era genio e sregolatezza, come ogni campione, dotato di tecnica sopraffina rendeva grande la sua Inter quando era in forma e aveva voglia di giocare, la faceva precipitare nel baratro quando attraversava un periodo nero. Gli allenamenti non erano la sua passione, da buon latinoamericano preferiva il palleggio, lasciando la parte atletica ai portatori d'acqua, ma era un uruguagio e quindi lottava senza protestare per i falli subiti, anzi, se poteva, reagiva. La sua fortuna è stata quella di aver giocato in tempi che potevano prescindere dalla parte atletica, ché nel calcio di oggi sarebbe impossibile. Chino - questo il suo nomignolo, pronunciato Cino, alla spagnola - è entrato nella leggenda calcistica, come i Beatles in quella musicale, sembra ammiccare il titolo ispirato a una stupenda canzone degli Stadio. I problemi del calciatore sudamericano si chiamano squalifiche, infortuni, incomprensioni con allenatori, ma resterà in eterno un gioiello di casa Moratti. Il Presidente interista era il suo primo tifoso, sempre pronto a difenderlo, nonostante il sovrappeso, la poca forma fisica e la nomea ormai acquisita di fancazzista. Recoba e i suoi gol da centrocampo hanno segnato un'epoca, sono stati i primi anni Duemila nerazzurri, come il suo modo di mangiare assurdo, da campione che ignora le regole dietetiche ed è pronto a tutto, persino a falsificare un passaporto. La leyenda nacional si conclude il 31 marzo del 2016, al Parque Central di Montevideo, lo stadio del Nacional, nel corso di una serata di calcio, follia e spettacolo. Proprio come era Recoba.

Enzo Palladini ricorda con passione e competenza la vita e le gesta del campione uruguagio, la sua esistenza scellerata, in agili capitoli che sembrano tanti racconti calcistici, aggiungendo tracce in appendice su Paco Casal (il procuratore del Chino), appunti sugli uruguagi in Italia e annotazioni sentimentali sul cuore del campione. Postfazione di Arcadio Ghiggia, per concludere che se il Chino si fosse allenato davvero, come dovrebbero fare i calciatori veri, avrebbe frequentato l'Olimpo del calcio per molti anni. Non l'ha fatto, anche perché se l'avesse fatto non sarebbe stato Recoba.

Un libro da leggere, se amate del calcio, ancor più se - come me - siete interisti da tre generazioni".


La seconda segnalazione è per Macerie prime di Zerocalcare, Bao Publishing - Euro 17 – Pag. 190.


"Ho già parlato del fenomeno Zerocalcare, che va ben oltre il mondo del fumetto, nato dal frequentatissimo blog zerocalcare.it, passato su carta con una serie di libri che hanno decretato la fortuna di Bao Publishing e il successo dell'autore. Sto parlando de La profezia dell'armadillo (uscito anche in un'inedita artist-edition), Un polpo alla gola, Ogni maledetto lunedì, Dodici, Dimentica il mio nome, L'elenco telefonico degli accolli, Kobane Calling e adesso questo Macerie prime, che promette una seconda parte in uscita a maggio 2018.

Zerocalcare è nato ad Arezzo nel 1983 e ha pubblicato tutti questi libri dal 2012 a oggi, trovando il tempo di essere candidato al Premio Strega con Dimentica il mio nome, per fortuna senza vincerlo. Ho già ammorbato abbastanza i miei venticinque lettori con tutti i dubbi che mi assalgono quando vedo un fumetto candidato al Premio Strega, ragion per cui vi risparmierò il pippone sulla diversità dei linguaggi tra arte grafica e letteratura.

Resta il fatto che Zerocalcare non è Gipi (altro fumettista stregato), perché la sua opera è complessa e articolata, racconta una vita, un mondo giovanile visto dall'interno, narra l'adolescenza e la difficoltà di crescere, parla di amicizia, amore, borgate, droga, politica, difesa dei diritti umani, bullismo, oppressi che si ribellano e un sacco di altre cose, tutto con grande leggerezza.

Leggete Zerocalcare e vi sembrerà di assistere a un film di Nanni Moretti, versione giovanile, magari il Moretti di Ecce Bombo e Io sono un autarchico. Zerocalcare compone arte letteraria e grafica raccontandoci gli affari suoi, ma lo fa talmente bene che diventano pure nostri, anzi di tutte le persone che ci circondano. L'intera vita di Zerocalcare si trasforma in opera d'arte, i suoi dubbi sono i nostri dubbi, la sua incapacità di comprendere gli altri e di essere sempre come ti vorrebbero, è la nostra stessa incapacità. Straordinaria ed esemplificativa la parabola del vecchio e del bambino che compiono un viaggio insieme al mulo: qualunque cosa faccia il padrone del mulo, ci sarà sempre chi avrà qualcosa da dire, sia che resti a piedi il bambino, il vecchio, oppure entrambi. Affrontare la vita secondo le proprie idee, non curandosi del giudizio degli altri, è la sola possibile soluzione.

Zerocalcare compie forse un passo indietro, dopo lo straordinario Kobane calling, libro inarrivabile per la grandezza della storia e per la profondità dell'esperienza, ma torna con diligenza ai suoi personaggi, al suo piccolo mondo di Rebibbia, dove qualcuno si sposa, altri attendono un figlio e lui cerca di svicolare da impegni che non vorrebbe prendere, ma ogni tanto resta coinvolto in serate che gli procurano soltanto guai.

Zerocalcare racconta la vita, il quotidiano, estrapola la materia letteraria dalle cose che gli accadono, giorno dopo giorno, drammatizzandole con umorismo e ironia. Le sue storie ricordano i migliori momenti della commedia all'italiana, ci fanno capire come siamo diventati, ci spingono a ridere dei nostri stessi difetti. Non credo di bestemmiare se affermo che Zerocalcare è letteratura italiana contemporanea. E della migliore".


Terzo consiglio del nostro Gordiano Lupi è per Saddam Hussein - Sangue e terrore a Bagdad di Domenico Vecchioni, pubblicato da Greco&Greco – Euro 12 – Pag. 170.

"La collana Ingrandimenti di Greco&Greco si arricchisce di un nuovo titolo divulgativo che appassionerà i numerosi cultori della storia contemporanea. Domenico Vecchioni aggiunge un tassello importante alla sua personalissima storia dei dittatori - che ha scandagliato in lungo e in largo -, un'agile monografia generata dalla costola del recente Tiranni e Dittatori e 20 destini straordinari del XX secolo.

Meglio uccidere un innocente che correre rischi, è la frase inquietante del monarca iracheno che apre il libro come una sorta di monito, come un'epigrafe scritta con il sangue. Una frase che racchiude il carattere deciso e spietato del Rais di Bagdad, aggressore del Kuwait, indomito avversario degli Stati Uniti, quindi leader sconfitto, trascinato nella polvere, annichilito e distrutto.

Un potere assoluto, quello di Saddam, che lo poneva al di sopra della legge, in una posizione quasi divina, di sopraffazione nei confronti di un popolo che rappresentava un'immensa riserva di vite umane da sacrificare sull'altare della sua assurda follia. Saddam non era il solo elemento crudele della famiglia, pure i suoi figli Uday e Quassay si sono macchiati di orribili nefandezze, diventando tra gli uomini più odiati del paese per le gesta efferate che hanno caratterizzato la loro esistenza.

Il saggio di Vecchioni - scritto in modo semplice e popolare - segue la lezione di Montanelli e Gervaso, si legge come un romanzo, cerca di far conoscere senza sfoggiare inutile erudizione, racconta un percorso politico fatto di violenza e di repressione, condotto con un pizzico di follia, variabile costante in ogni dittatore.

Tra le pagine del libro il lettore troverà Saddam uomo, amante, padre, figlio, capo clan, che da potente dittatore esorcizzerà il ricordo della miseria accumulando ricchezze e territori.

Vecchioni racconta la megalomania di un tiranno, il suo potere assoluto, spiega il motivo per cui si è trovato a capo di una nazione potente e fa capire tutti i retroscena della disfatta.

Un testo utile per apprezzare un passaggio decisivo della nostra storia contemporanea, un nuovo importante tassello storico scritto da un ex ambasciatore che qualche dittatore l'ha conosciuto molto da vicino".


Infine vi segnaliamo l'uscita di Il resto del mondo (280 pagine) di Moreno Berva con 17 saturazioni di Pano Parini, pubblicato da Edizioni Kimerik.

Che cos'è il mondo? È questa la domanda che il direttore della rivista Il Resto del Mondo pone a uno dei suoi giornalisti, Roberto Calamai, affidandogli l'arduo incarico di scriverci su una serie di articoli. Calamai non si tira indietro e, deciso a trovare la verità sul mondo per la sua inchiesta, si confronta con amici, conoscenti e personaggi d'ogni tipo sulla questione.

Comincia così il suo viaggio alla scoperta della realtà circostante e, allo stesso tempo, alla scoperta di se stesso. Il nostro protagonista si troverà quindi improvvisamente immerso in un'avventura fatta di incontri e situazioni al limite del surreale con dialoghi e monologhi che offriranno, a lui così come a noi, numerosi spunti di riflessione. Il punto di forza dell'opera sta proprio nella capacità dell'Autore di denunciare, con uno stile di scrittura elegante e raffinato, la natura confusionaria e in declino della società moderna attraverso l'uso della satira e dell'ironia e la realizzazione di scene in cui il confine tra reale e surreale appare sempre sottilissimo.

L'opera è infine impreziosita dalla presenza di vivacissime e coloratissime pitture dell'artista svizzero Pano Parini.



LA CLASSIFICA

I cinque articoli più letti nelle ultime due settimane:

  1. Le pubblicazioni di RiLL di Gordiano Lupi

  2. La ragazza sul maggiolone giallo 30 di Daniele Vacchino

  3. Milan Comic Con 2017 di Filippo Radogna

  4. La ragazza sul maggiolone giallo 29 di Daniele Vacchino

  5. Intervista a Filippo Radogna di Davide Longoni



PROSSIMAMENTE

Interviste a Dora Albanese, Walter De Stradis, Mirko Dadich, Giovanni Agnoloni, Cliff Wright, Roy Bava, Vittorio Catani e Paola Ramella; Fantascienza Story; il cinema di Umberto Lenzi; Parla coi morti; Pirati dei Caraibi; novità da Independent Legions Publishing; Guida al cinema fantasy; libri per Natale; Justice League; Rituals of black magic: il nuovo lavoro dei Deathless Legacy; Mindbender; ; Distretto 13; gli incubi di Dario Argento; Coraline; i Fucilieri di Sharke: due nuove avventure; i nuovi libri di Enigma Edizioni; Becoming Bond; Il vaso di Pandora – Volume 3; la strega di Baratti; i libri del Mostro di Firenze; Oltretomba; Black metal; Cecil; La cibernetica vintage di Sluckin; novità targate Eus Edizioni; De Gothia; Catacombe; nuove uscite da Inkiostro Edizioni; lo slasher; Cut-Up news; Numero 10; L'ora degli spettri; Star Trek – tutte le serie tv; John Wyndham; Marvel 2099; Avventure di un uomo invisibile; Babylon 5; Body bags – Corpi estranei; Captain America II; Carmina Burana; Il villaggio dei dannati; la saga di Vampires; Tru calling; The ward – Il reparto; Terry Brooks; La dama bianca; Grosso guaio a Chinatown; Gunan il guerriero; la krivapete; La stirpe dei dannati; Stephen King; tutti gli "Starman"; Spiderman Homecoming; la saga della Profezia; Planet of the apes: la nuova trilogia; la serie di Maniac Cop; Michael Moorcock; Paranoia; Space Invaders; Il pianeta delle scimmie – la serie tv; Montague Rhodes James.


Arrivederci nell'aldilà!

Davide Longoni